Lo spazio “City Art” – Mostra “Inferno Pop”
Scultura realizzata con estintori destinati al macero, cm. 53 x ø20 x ø14. Demoni dell’Acqua: vivono negli oceani, nei mari e nei fiumi provocando burrasche e naufragi.
Lo spazio “City Art” – Mostra “Inferno Pop”
Scultura fatta con estintori destinati al macero, cm.100 x ø 17. Demone dei Sotterranei: si celano nei pozzi e sono la causa di terremoti e delle eruzioni vulcaniche.
Scultura realizzata con estintori destinati al macero, cm. 50 x ø17 x ø14. Demoni della Terra: essi si mescolano agli uomini con il compito di tentarli e ammaliarli.
Scultura fatta con estintori destinati al macero, cm. 40 x ø 20. Demone delle Tenebre: devono il loro nome al fatto che vivono lontani dal sole.
Scultura realizzata con estintori destinati al macero, cm. 50 x 20 x ø 14. Demoni dell’Aria: dimorano e volano intorno agli uomini.
Scultura realizzata con estintori destinati al macero, cm.75 x ø17 xø20. I Demoni del Fuoco abitano le regioni più lontane degli Inferi.
Scultura realizzata con estintori destinati al macero, cm.40 x ø14 x ø20. Demoni delle Tenebre: devono il loro nome al fatto che vivono lontani dal sole.
Lo spazio “City Art” – Mostra “Inferno Pop”
Classe 1970, nato in Svizzera da genitori italo/spagnoli, studi artistici a Parma, scultore, fotografo e artigiano, Roger Ranko è soprattutto un “artista indifferenziato”, uno che crea utilizzando (ed esaltando) la seconda vita degli oggetti.
E dal 12 al 28 gennaio 2017, la galleria City Art di Milano ospiterà una sua originalissima personale: una ventina di estintori destinati al macero danno vita all’ “Inferno Pop” di Roger Ranko. A fare da detonatore una miscela di stati d’ animo facili da incontrare ogni giorno in molti di noi: rivolta, menzogna, falsità, collera, discordia, ferocia, malvagità, violenza, viltà, voluttuosità, anarchia.
Ne nascono, il ritratto di Satana più 6 ritratti delle categorie di demoni, come da Cabala: Demoni del Fuoco, Demoni dell’ Aria, Demoni della Terra, Demoni dell’ Acqua, Demoni Sotterranei, Demoni delle Tenebre. In totale sette ritratti di come lo scultore vede i responsabili di tanta malvagità. Realizzare sculture, per Ranko ha radici lontane, che partono dall’ interesse dell’ autore per la conservazione del territorio e il rispetto dell’ambiente: un’ idea ossessiva di cura del mondo che si è focalizzata nell’ utilizzo di materiali da altri scartati, abbandonati, perduti.
Un tentativo ideale di fermare la produzione del nuovo e di dare al vecchio una seconda possibilità, facendo un passo nell’ arte e nella rivelazione di problemi ambientali. Il ferro è uno dei materiali prediletti dello scultore: ferro recuperato nelle discariche, nelle fabbriche dismesse, nei cantieri. Un prodotto che si porta addosso i segni dell’ usura e la patina del tempo, ma resta saldo e forte.
Perfetto per creare sculture di impatto e forza emotiva.
Inferno POP
Fino al 28 gennaio 2017
City Art Via Dolomiti 11 – Milano –
Aperto: da merc. a sab. dalle 15,30 –19,00