
luigi Ghirri-Ferrari, Maranello, 1985-88 – In mostra a Palazzo Bentivoglio

Lisetta Carmi- Genova, Italsider. La colata dell’acciaio-In mostra a Santa Maria della Vita

Albert Renger Patzsch – Fonderia di rame lungo il Reno a Duisburg – In mostra alla Pinacoteca Nazionale 1929

Andrè Kertèsz – American Viscose Corporation,1944 – In mostra a Fondazione Carisbo – Casa Saraceni

Andrè Kertèsz – American Viscose Corporation,1944 – In mostra a Fondazione Carisbo – Casa Saraceni

Lisetta Carmi -Porto di Genova, 1964-In mostra a Santa Maria della Vita

Delio Jasse – Algures, 2019 – In mostra alla Fondazione del Monte Palazzo Paltroni

Edward Burtynsky Tetrapods – Dongying, China 2016 – In mostra alla fondazione MAST Tetrapods #1,

Edward Burtynsky – Niger Delta, Nigeria 2016 – In mostra alla fondazione MAST Oil Bunkering #1

Edward Burtynsky – Solar Power Plant, Seville, Spain 2013 – In mostra alla fondazione MAST

David Claerbout – Olimpya, 2018 – In mostra allo Spazio Carbonesi – Palazzo Zambeccari
Sotto la direzione artistica di Francesco Zanot, per il quarto anno consecutivo la Fondazione MAST presenta la quarta edizione di “Foto/Industria”, l’unica Biennale al mondo dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro: “Tecnosfera: l’uomo e il costruire” il tema centrale della manifestazione; ben 11 le mostre in programma: 10 allestite in luoghi storici del centro cittadino e una, Anthropocene, al MAST (fino al 5 gennaio).
Le Mostre. Quante e dove
Tra fotografie, proiezioni video e un film, quest’anno sono oltre 450 le opere esposte all’interno di musei e palazzi storici di Bologna e al MAST, esposizioni che trasformano per un mese la città in un osservatorio privilegiato sul lavoro e sull’attività dell’uomo
Ben 11 le mostre, che ospitano i lavori di: Albert Renger-Patzsch (Pinacoteca Nazionale), André Kertész (Fondazione Carisbo – Casa Saraceni), Luigi Ghirri (Palazzo Bentivoglio), Lisetta Carmi (Genus Bononiae – Santa Maria della Vita), Armin Linke (Biblioteca Universitaria di Bologna – BUB), David Claerbout (Spazio Carbonesi – Palazzo Zambeccari), Matthieu Gafsou (Palazzo Pepoli Campogrande), Stephanie Syjuco (MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna), Yosuke Bandai (Museo Internazionale e Biblioteca della Musica) e Delio Jasse (Fondazione del Monte – Palazzo Paltroni), Edward Burtynsky, Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier (MAST).
A fare da filo conduttore, il tema del costruire: un’azione cruciale, intimamente radicata nella natura della specie umana che viene qui esplorata a tutto tondo, dalle sue radici storiche e filosofiche agli inevitabili risvolti scientifici.
Dalle città alle industrie, dalle reti energetiche a quelle infrastrutturali, dai sistemi di comunicazione alle reti digitali, la Biennale intende indagare il complesso e dinamico sistema del fare che caratterizza la presenza dell’uomo sul pianeta.
È questa attività che dà forma alla tecnosfera, ossia l’insieme di tutte le strutture che gli esseri umani hanno costruito per garantire la loro sopravvivenza sulla terra e che quest’anno da il titolo alla Biennale bolognese
Informazion generali
FOTO/INDUSTRIA 2019
IV BIENNALE DI FOTOGRAFIA DELL’INDUSTRIA E DEL LAVORO – Tecnosfera
11 MOSTRE/ 11 LUOGHI
Bologna, 24 ottobre – 24 novembre 2019
Martedì – domenica, 10-19*
*La sede espositiva MAMbo chiude alle 18.30
Fondazione MAST
via Speranza, 42
40133 Bologna