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Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora

Da maggio sono stati ripensati e triplicati gli spazi dedicati alla Collezione. Un appuntamento da non perdere anche durante le vacanze estive

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Musacchio Ianniello, courtesy MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Inaugurazione Collezione MAXXI “The Place to Be”, 5 maggio 2017

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Musacchio Ianniello, courtesy MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Inaugurazione Collezione MAXXI “The Place to Be”, 5 maggio 2017

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Musacchio Ianniello, courtesy MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Inaugurazione Collezione MAXXI “The Place to Be”, 5 maggio 2017

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Musacchio Ianniello, courtesy MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Mario Merz – Senza titolo (Triplo Igloo) 1984-2002

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Ugo Rondinone courtesy the artist and Gladstone Gallery, New York and Brussels

Ugo Rondinone – Winter moon, 2012

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Musacchio Ianniello, courtesy MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Inaugurazione Collezione MAXXI “The Place to Be”, 5 maggio 2017 – Opera di Elisabetta Benassi, peschereccio, automobile, rete, 2013

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Courtesy Fondazione MAXXI

Michelangelo Pistoletto – Quadro di fili elettrici – Tenda di lampadine, 1967 cavi elettrici, lampadine

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Courtesy Fondazione MAXXI

West – Stolen Paradise, 2010 – Installazione

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Courtesy Fondazione MAXXI

Paolo Portoghesi – Moschea e Centro Culturale Islamico, Roma 1984-1995 Modello legno

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Comodato gratuito Gabriella Colucci Courtesy Fondazione MAXXI

Franco Pierluisi – Visioni di Roma 1983-1986 Teatro dei Romani e Circo Massimo Pastelli su copia lastra

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Collezione MAXXI Architettura, courtesy Fondazione MAXXI Roma

Massimiliano Fuksas – Modello del Palazzo dei Congressi di Roma, 2001,

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Courtesy Fondazione MAXXI

Maurizio Cattelan – Mother, 2000 (1999) stampa fotografica b/n

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Comodato collezione privata Foto M3Studio /Courtesy Fondazione MAXXI

Alighiero Boetti – Orme (2), 1990ca tecnica mista su carta intelata

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Courtesy l’artista

Letizia Battaglia, Via Pindemonte, Ospedale Psichiatrico. Palermo, 1983

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Courtesy Fondazione MAXXI

Gabriele Basilico – Roma, Palazzina Il Girasole di Luigi Moretti, 2010

Il MAXXI di Roma: perché andare a visitarlo ora
Foto Maurizio Cecchetti, courtesy Fondazione MAXXI

Francis Alys – Sleepers II, 2001 installazione, proiezione di ottanta diapositiva a colori su pellicola 35 mm, durata 2’40’’ circa

Il museo MAXXI di Roma, progettato dall’architetto Zaha Hadid e dal 6 maggio di quest’anno trasformato e ripensato, merita assolutamente una visita. Che sia la prima o che sia un secondo appuntamento.

Il motivo è presto detto: da quando i suoi spazi sono stati triplicati, la sua identità e la sua missione pubblica si sono rafforzate come dimostra in primis “The Place to Be”, il nuovo allestimento della collezione permanente intorno cui ruotano tutti i cambiamenti e le novità.

Il MAXXI è diventato così più accogliente, più accessibile, più aperto alla città, con tutto il piano terra a ingresso gratuito e nuovi servizi per il pubblico. Si realizza così un progetto fortemente voluto dal Presidente Giovanna Melandri, dal Direttore artistico Hou Hanru e dai Direttori del MAXXI Architettura e del MAXXI Arte, Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi, curatori di “The Place to Be”

Le date

La Collezione MAXXI (Via Guido Reni, 4 ) è permanente.

Galleria 1 – ingresso gratuito per tutti dal martedì al venerdì e ogni prima domenica del mese
Galleria 2
– ingresso con il biglietto del museo

Il percorso espositivo

L’allestimento della collezione inizia dalla piazza del Museo – Piazza Alighiero Boetti – animata da tre nuove grandi installazioni: “Mareo Merz” di Elisabetta Benassi, “Anima” di Mircea Cantor e “Winter Moon” di Ugo Rondinone

Prosegue poi – senza soluzione di continuità – al piano terra (dove è allestita una video gallery permanente) mentre in Galleria 1 (situata sempre al piano terra) accoglie il visitatore uno spazio dedicato al cuore del patrimonio documentario del museo: l’Archivio di Incontri Internazionali d’Arte. Il percorso prosegue con oltre 60 opere d’arte, architettura e fotografia, con lavori dagli anni Sessanta fino alle più recenti produzioni.

Al Centro Archivi invece l’esposizione “Interiors”: dieci autori dalle Collezioni del MAXXI Architettura, tra cui Aldo Rossi, Carlo Scarpa, OBR, rappresentano attraverso progetti e parole le stanze del quotidiano.

L’esposizione continua al secondo piano, nella Galleria 2 e nella nuova sala dedicata a Claudia Gian Ferrari che, nel 2010, ha donato al MAXXI un’importante selezione di opere della sua collezione personale. Questi spazi ospiteranno, a rotazione, focus e approfondimenti sugli artisti in collezione.

Nuovo catalogo

In occasione di “The Place To Be” viene pubblicato il catalogo aggiornato della Collezione MAXXI Arte, organizzato in due sezioni: il catalogo generale delle opere e la sezione dedicata a premi, committenze e allestimenti tematici. Sarà inoltre disponibile l’e-book del Catalogo MAXXI Architettura, che comprende anche le nuove acquisizioni del 2016-2017.  

La nuova caffetteria-bookshop e il nuovo ristorante

La rivoluzione creativa passa anche attraverso il ripensamento degli spazi interni di accoglienza, a partire da TYPO, la nuova caffetteria-bookshop ospitata nella sala delle ex caserme che, con i suoi accessi su via Guido Reni, crea un nuovo ingresso al MAXXI. La caffetteria-bookshop sarà aperta anche oltre gli orari di apertura del museo.

Su Piazza Alighiero Boetti affaccia invece LINEA, il nuovo ristorante del MAXXI. La gestione di LINEA e TYPO è stata affidata con gara europea al Consorzio Stabile SEAMAN, che siavvarrà della collaborazione di Cristina Bowerman, chef stellata.

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