Sia chiaro: non siamo più ai tempi di Giovanni Della Casa e del suo Il Galateo overo de’ costumi: dal 1500 – anno in cui fu scritto il manuale delle buone maniere dell’autore italiano – ne è passata di acqua di acqua sotto i ponti. La società, i costumi, il progresso hanno reso inattuali quelle regole di buona educazione, ma il rischio di risultare “cafoni” è quanto mai attuale. Anche (e forse soprattutto) nell’era 2.0 sono in molti ad aver dimenticato, ad esempio, che non si mastica a bocca aperta. Se mettere i piedi sulla tavola forse sembra un “consiglio” superfluo, ecco che informarsi su chi siano gli invitati ad una cena, prima che questa abbia inizio, è un “vizietto” comune ancora a molti, almeno quanto quello di origliare dietro le porte o aprire la corrispondenza (o email, sms, chat, ecc) altrui.
Nasce proprio dal constatare quanta maleducazione ci sia ancora in giro un libro, Keep Calm e Smetti di fare il cafone, firmato da una misteriosa Miss Caterina, che ha elencato una serie di #cafonate da evitare come la peste, perché un po’ di “anima cafona” si nasconde in ciascuno di noi.
La regola numero 1, anzi numero 0 (ovvero l’ABC della buona educazione) è mangiare a bocca chiusa
Un’altra regola faondamentale è quella di non lasciarsi andare a rumori sgradevoli. Se proprio dovesse “capitare”, meglio far finta di nulla. Se proprio qualcuno dovesse farlo notare (in modo altrettanto cafone) è bene scusarsi e cambiare discorso
Non appoggiare i piedi sulla tavola e, per gli uomini, non tenere slacciata la cravatta: o la si porta o la si toglie
Non bere direttamente dalla bottiglia, specie di vetro (unica eccezzione per quelle di acqua a passeggio)
Considerarsi sempre al di sopra delle regole, comprese quelle del codice della strada, è un atteggiamento “cafonal”
Regola numero 5: il “name dropping” è una #cafonata. Dunque vietato menzionare persone famose con una certa frequenza, millantando una confidenza che in realtà non si ha, solo per darsi importanza
Altro comportamento “cafone” è quello di fare domande sfacciate, sia che ci si trovi a tavola, sia che ci si trovi in compagnia in altro ambiente
Regola numero 7: non arrivare troppo in anticipo (o in ritardo) agli appuntamenti
Altrettanto maleducato è, prima di accettare un invito, chiedere chi altro parteciperà all’evento o alla cena
Mai cChiedere un parere professionale a un professionista quando si incontra fuori dall’orario di lavoro: è da veri cafoni
Forse non tutti lo sanno, Anche se non fa parte della top ten delle regole, ecco che non si dovrebbe mai neppure ispezionare il fazzoletto dopo averlo usato
Anche se la top ten è “esaurita” ecco ancora un paio di consigli “evergreen”: non ispezionare il fazzoletto dopo averlo usat …
Da evitare in tutti i modi anche la brutta abitudine di origliare le telefonate altrui
Quante volte sarà capitato di vederlo fare: leccare l’indice per sfogliare un libro o un giornale. E’ molto #cafonal
Dal momento che, secondo Miss Caterina esiste un’anima cafona in ciascuno di noi, ecco che anche cercare di saltare la fila risulta un gesto di maleducazione, anche se ci si trova in vacanza o su una pista da sci
