I Simpson sostengono i gay?
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I Simpson sostengono i gay?

Secondo una ricerca tedesca la serie tv incoraggia a fare outing

Homer Simpson non è solo un (più o meno) buon padre di famiglie e marito fedele. E' anche uno che ha baciato sulle labbra almeno 50 uomini e non perde occasione per parlare bene dei gay. Non solo. Il protagonista della popolare serie tv "tifierebbe" così tanto per gli omosessuali, da spingerli a fare outing. Ne sono convinti alcuni studiosi tedeschi, che hanno analizzato 500 puntate dei Simpson, arrivando a dichiarare che la famiglia gialla che incarna vizi e virtù americani (ma non solo) aiuta i gay a dichiarare la propria omosessualità, spingendosi ben oltre i normali canoni di politically correct.

A firmare lo studio è il professor Erwin In het Panthuis, che ha dedicato al tema anche un libro, dal titolo Behind the Gay Kokes - Homosexuality in "The Simpson". Secondo l'accademico, la serie tv firmata da Matt Groening aiuta a combattere i pregiudizi che ancora pesano sulla comunità omosessuale e lo fa tramite il capofamiglia. E' proprio Homer infatti a baciare sulle labbra 50 uomini in 500 puntate prese in esame, ovvero una ogni 10, un numero molto alto.

Come spiega l'esperto , Mr Simpson "tratta l'omosessualità come qualcosa di normale. Non solo, perchè il cartoon per adulti è stato il primo in assoluto a dedicare un'intera puntata ad un matrimonio gay, nella quale Homer appoggia le nozze della sorella Patty Bouvier nell'episodio nel quale il comune in cui risiede incentiva proprio i matrimoni tra persone dello stesso sesso per sostenere il turismo. Dal suo internet il signor Panthuis, sostiene che "nonostante il ricorso continuo a stereotipi, i Simpson si sono dimostrati una serie intelligente ed equilibrata, soprattutto per il modo in cui hanno affrontato il tema della omosessualità".

Se nella serie tv c'è spazio per circa 70 personaggi apertamente gay, anche Lisa, la figlia di Homer, appoggia ed esorta indirettamente i gay a fare outing, chiedendo alla sua famiglia di partecipare al gay pride. Il tutto nonostante il programma sia trasmesso, da oltre 20 anni, da un canale tradizionalmente conservatore e vicino ai repubblicani, come Fox.  

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Eleonora Lorusso

Nata a Milano, laureata in Lettere Moderne all’università Cattolica con la specializzazione in Teoria e Tecnica dell’Informazione, è giornalista professionista dal 2001. Ha lavorato con Mediaset, Rai, emittenti radiofoniche come Radio 101 e RTL 102,5, magazine Mondadori tra i quali Panorama dal 2011. Specializzata in esteri e geopolitica, scrive per la rivista di affari internazionali Atlantis, per il quotidiano La Ragione e conduce il Festival internazionale della Geopolitica europea dal 2019. Dal 2022 vive negli USA.

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