Guida ai saldi invernali 2023. Cosa acquistare e come evitare truffe
iStock
Lifestyle

Guida ai saldi invernali 2023. Cosa acquistare e come evitare truffe

Gennaio, tempo di saldi. A dare l’inizio alla stagione sono state Sicilia e Basilicata il 2 gennaio, seguite dalla Valle d’Aosta il 3 gennaio. Per tutte le altre regioni bisognerà aspettare domani per accaparrarsi qualche capo a prezzo ridotto.

Secondo Confcommercio saranno 15,4 milioni le famiglie che approfitteranno dei saldi con una spesa media di circa 133 euro a persona, per un giro d’affari complessivo di 4,7 milioni.

Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio ha dichiarato: «Saranno saldi molto apprezzati dai consumatori per l’ampia scelta di prodotti di moda, tendenza e qualità. E saranno veramente tanti e ottimi gli affari che si potranno fare negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città. Maglieria, pantaloni, giacconi, scarpe, accessori saranno ora più che mai oggetto dei desideri per via dei prezzi che non hanno subito aumenti come invece in altri settori che hanno risentito dell’inflazione. Con queste premesse, stimiamo una crescita dei saldi di oltre il 10%, che sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni, che confidiamo possano arrivare dalla rinnovata fiducia che i consumatori ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione».

Si preparano ai saldi anche i più grandi outlet d’Italia. Tra questi, il Torino Outlet Village, l’Outlet Village disegnato dal noto architetto Claudio Silvestrin, è pronto ad accogliere i visitatori con saldi esclusivi. A partire dal 5 gennaio, e fino alla fine di febbraio, il Premium Outlet della galassia Percassi, renderà la propria esperienza di shopping ancora più esclusiva e competitiva.

Insomma, l’offerta si fa sempre più ampia, con alcuni e-commerce del lusso stranieri che hanno già iniziato la loro campagna sconti (MyTheresa e Net-a-porter tra gli altri), ma cosa acquistare durante i saldi invernali per fare davvero un affare?

Tra i capi più gettonati non può che esserci il cappotto, versatile, moderno e che non passa mai di moda. Tra quelli su cui puntare il classico color cammello o quello nero, con cintura in vita, ma sempre con una particolare attenzione ai materiali - cashmere o lana in primis.

Nella lista dei must-have non possono poi assolutamente mancare un paio di stivali rasoterra da utilizzare fino alla primavera (e negli anni a venire), e un paio di mocassini, da usare tutti i giorni.

Per prepararsi ai prossimi trend non c’è niente di meglio che puntare su un maglione o una felpa oversize, stile grunge anni Novanta come insegnano le passerelle di Bottega Veneta e Givenchy. I capi «utility» con tantissime tasche si preparano a essere protagonisti della prossima primavera, ecco allora che diventa ideale investire su bomber e gilet (sempre oversize) o altri capi cargo nelle tonalità della terra.

Ma i saldi sono anche una grande occasione per arricchire la propria casa con qualche oggetto di design. Le descrizioni dei prodotti contenenti la parola "abstract" sono aumentate del 120% su base annua tra i rivenditori di accessori per la casa. Tra i prodotti più amati (e più visti su Instagram) c’è sicuramente lo specchio Ultrafragola disegnato da Ettore Sottsass Jr e imitato da tutti i maggiori retailer.

Guida all'acquisto sicuro

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

I più letti

avatar-icon

Mariella Baroli