Giocattolo Sospeso, oltre 50.000 doni raccolti per bambini e famiglie in difficoltà
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Giocattolo Sospeso, oltre 50.000 doni raccolti per bambini e famiglie in difficoltà

La 4ª edizione dell’iniziativa benefica di Assogiocattoli raggiunge numeri record, coinvolgendo oltre 530 punti vendita, 126 enti benefici e 334 città in tutta Italia. Tra i partecipanti anche il difensore Bremer

Un successo senza precedenti e numeri da record. Si è conclusa così la 4ª edizione di Giocattolo Sospeso, l’iniziativa benefica promossa da Assogiocattoli e sostenuta dalla campagna istituzionale Gioco per Sempre. Questo progetto, che mira a diffondere la cultura del gioco e a celebrarne il valore universale, ha registrato un risultato eccezionale: grazie ai 530 punti vendita aderenti, sono stati raccolti oltre 50.000 giocattoli, dimostrando quanto il gioco possa diventare un potente simbolo di solidarietà e condivisione, capace di unire generazioni in un gesto di autentica generosità collettiva.

L’iniziativa ha coinvolto in modo capillare l’intero territorio nazionale, grazie alla partecipazione di negozi specializzati, supermercati, ipermercati e altre attività commerciali, oltre al prezioso supporto di 126 enti benefici. Tra questi figurano organizzazioni di rilievo come Fondazione ABIO Italia ETS, Croce Rossa Italiana, Caritas, Mission Bambini e molte altre, che hanno svolto un ruolo chiave nella distribuzione dei doni.

Le associazioni benefiche, fortemente radicate nei territori, hanno contribuito a rafforzare l’entusiasmo degli italiani, che hanno trovato un modo concreto per sostenere realtà vicine e ben conosciute. Questo ha permesso di trasformare i gesti individuali in un vero e proprio movimento collettivo, capace di generare un impatto tangibile. Grazie a questa sinergia, i giocattoli raccolti sono stati distribuiti a bambini e famiglie in difficoltà in ben 334 città italiane, sparse in 20 regioni, raggiungendo persino la Repubblica di San Marino.

L’impegno degli enti benefici ha coinvolto un’ampia rete di strutture, tra cui associazioni, ospedali pediatrici, case-famiglia, fondazioni, parrocchie e comunità per minori, tutte unite per portare gioia ai più piccoli nel periodo natalizio.

Non solo. Anche il mondo dello sport ha risposto con entusiasmo all’iniziativa. Tra i protagonisti spicca il difensore della Nazionale Brasiliana e della Juventus, Gleison Bremer, che pochi giorni prima di Natale ha aderito al progetto. Bremer ha acquistato giocattoli “in sospeso” in uno dei punti vendita aderenti e li ha personalmente consegnati ai bambini dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, regalando sorrisi e momenti di felicità.

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati straordinari raggiunti con la quarta edizione di Giocattolo Sospeso. Un successo frutto della collaborazione tra le realtà di volontariato e le comunità locali, che si sono mobilitate con grande generosità e impegno. Siamo davvero felici di vedere come ogni anno l’iniziativa cresca e si consolidi, confermando - come sosteniamo da sempre - che il gioco è un diritto inalienabile di tutti i bambini”, ha dichiarato Gianfranco Ranieri, Presidente di Assogiocattoli.

Grazie a questo straordinario slancio di solidarietà, Assogiocattoli guarda già con entusiasmo alla prossima edizione del Giocattolo Sospeso, in programma per il 2025. Come da tradizione, l’iniziativa prenderà il via il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

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Chiara De Zuani