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Fotografe italiane in mostra a Roma

Fotografe italiane in mostra a Roma

A Palazzo delle Esposizioni di Roma, sino al 2 settembre 2018, le originali interpreti del panorama fotografico italiano dalla metà degli anni Sessanta a oggi

Fotografe italiane in mostra a Roma
Alessandra Spranzi /Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Alessandra Spranzi, Tornando a casa #20, 1997,

Fotografe italiane in mostra a Roma
/Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Letizia Battaglia, La bambina e il buio, Baucina, 1980

Fotografe italiane in mostra a Roma
© Lina pallotta

Lina Pallotta, Patty e Vicky, sisters, Piedras Negras. Mexico November 1993

Fotografe italiane in mostra a Roma
Isabella Balena /Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Isabella Balena, Isabella Balena, Un profugo somalo ed uno siriano sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre fanno il bagno in una spiaggia, 2013

Fotografe italiane in mostra a Roma
Lori Sammartino /Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Lori Sammartino, dalla serie Iconografia ed espressività degli stati psicopatologi, 1968

Fotografe italiane in mostra a Roma
Lisetta Carmi /Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Lisetta Carmi, dalla serie I travestiti, 1965,

Fotografe italiane in mostra a Roma
©Elena Ceratti /Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Carla Cerati, Umberto Eco all’inaugurazione di M.A.R.C.O, 1971,

Fotografe italiane in mostra a Roma
Martina Bacigalupo /Ufficio stampa Azienda Speciale Palaexpo

Martina Bacigalupo, dalla serie Gulu Real Art Studio, #13, 2013,

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma, sino al 2 settembre 2018, una mostra propone una selezione “tutta al femminile” di oltre duecento fotografie e libri fotografici provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita con lo scopo di promuovere la conoscenza delle più originali interpreti nel panorama fotografico italiano dalla metà degli anni Sessanta a oggi

Quando

L’esposizione sarà visitabile dall’8 giugno al 2 settembre 2018 nei seguenti giorni e orari:

Domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 20.00. 
Venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 22.30.
Lunedì chiuso.

Orari estivi, da martedì 24 luglio a domenica 26 agosto 2018

Domenica, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 12.00 alle ore 20.00.  


Sabato dalle ore 12.00 alle ore 23.00.
Lunedì chiuso.

L’ingresso è consentito fino ad un’ora prima della chiusura.

Dove

Ad ospitare “L’altro sguardo. Fotografe Italiane 1965 – 2018” il Palazzo delle Esposizioni di Roma, in Via Nazionale 194

La Collezione Donata Pizzi

In Italia, l’ingresso massiccio di fotografe, fotoreporter e artiste nel circuito culturale risale agli anni Sessanta: in questo periodo, l’accesso delle donne al sistema dell’arte e del fotogiornalismo – ambiti rimasti a lungo appannaggio quasi esclusivo di presenze maschili – è favorita dai repentini cambiamenti socio-politici e dalle nuove istanze sollevate dal femminismo.

Grazie anche alle conquiste di quella generazione, oggi, fotografe e artiste hanno acquisito posizioni di primo piano nella scena italiana e internazionale, con lavori presenti in musei, gallerie, festival, riviste e pubblicazioni specializzate, nel nostro Paese e all’estero.

Tuttavia, nonostante la decisa inversione di rotta, la disparità di genere è a tutt’oggi un problema esistente e la storia di molte fotografe è ancora da riscoprire e valorizzare: ed è proprio la consapevolezza di questa carenza nella cultura fotografica italiana, il riconoscimento della disattenzione delle istituzioni, del collezionismo e della critica ad aver spinto Donata Pizzi a dare inizio alla raccolta esposta oggi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e presentata nell’ottobre del 2016 alla Triennale di Milano

La collezione – unica nel suo genere in Italia – è composta da opere fotografiche realizzate da circa settanta autrici appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi: dai lavori pionieristici di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, sino alle ultime sperimentazioni condotte tra gli anni Novanta e il 2018 da Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e numerose altre..

Perchè visitare la mostra

Le opere in mostra sono testimoni dei momenti più significativi della storia della fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio e da esse affiorano i mutamenti concettuali, estetici e tecnologici che la hanno caratterizzata.

Temi nevralgici della mostra, che legano tra loro immagini appartenenti a vari decenni e generi (dalle foto di reportage a quelle più spiccatamente sperimentali), la centralità del corpo e delle sue trasformazioni, la necessità di dare voce a esperienze personali e al vissuto quotidiano e familiare, il rapporto tra la memoria privata e quella collettiva

L’esposizione si articola in quattro sezioni, dedicate, rispettivamente, alla fotografia di reportage e di denuncia sociale (Dentro le storie); ai rapporti tra immagine fotografica e pensiero femminista (Cosa ne pensi tu del femminismo?); ai temi legati all’identità e alla rappresentazione delle relazioni affettive (Identità e relazione) e, infine, alle ricerche contemporanee basate sull’esplorazione delle potenzialità espressive del mezzo (Vedere oltre).

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