Dopo Noah, che ha portato il diluvio universale al cinema, la Bibbia torna sul grande schermo. Ridley Scott propone Exodus – Dei e re, kolossal sulla liberazione degli ebrei dalla loro secolare schiavitù d’Egitto. Dal 15 gennaio nelle sale italiane, nei panni del liberatore Mosè c’è l’ex Batman Christiane Bale. Attorno a lui tanti attori hollywoodiani, da John Turturro come faraone Seti a Sigourney Weaver come regina Tuya, da Ben Kingsley come saggio e profetico schiavo ebreo ad Aaron Paul che è lo schiavo ebreo Giosuè.
In questo video in esclusiva estratto dal film una scena topica: Ramses (Joel Edgerton), erede al trono e fratellastro di Mosè, scopre le origini ebraiche di quello che fino ad allora considerava – più o meno volentieri – una sorta di fratello. Miriam, la vera sorella di Mosè, è intepretata dall’attrice inglese di origini indiane Indira Varma.
Exodus – Dei e re, un estratto del film di Ridley Scott
“La vita di Mosè è una delle più grandi avventure e ricerche spirituali di tutti i tempi“, dice Scott, regista di cult come Alien, Blade Runner, Thelma & Louise e Il gladiatore. “Mi piace tutto ciò che è smisurato. Ne Il gladiatore sono riuscito a dare un vero respiro al film, a far provare agli spettatori la sensazione di vivere in quell’epoca. In Exodus – Dei e re ho voluto dare vita in modo analogo alla cultura egizia e alla storia dell’Esodo, come mai era stato possibile fino ad ora”.