
11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. Dettaglio dei depositi sulfurei presenti sulla superficie dell’Etna.

11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Dettaglio dei depositi sulfurei presenti sulla superficie dell’Etna.

11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Un uomo cammina sulla superficie dell’Etna, tra le esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. La superficie dell’Etna completamente ricoperta da depositi sulfurei sprigiona ancora visibili esalazioni di zolfo, dopo l’eruzione del maggio scorso.

11 luglio 2016. Dettaglio dei depositi sulfurei presenti sulla superficie dell’Etna.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Depositi sulfurei sulla superficie dell’Etna, che dopo 2 mesi dall’eruzione del maggio scorso continua a sprigionare esalazioni di zolfo.

11 luglio 2016. Il fotografo in azione sulla superficie dell’Etna.
A due mesi dagli ultimi episodi di attività eruttiva dell’Etna, risalenti al maggio scorso, il fotografo Marco Restivo ha scattato queste immagini sulla sommità& del vulcano siciliano, dove sono ancora in atto visibili esalazioni sulfuree particolarmente intense e dove i crateri sommitali sono in larga parte ricoperti da zolfo, che ne colorano la superficie di giallo, creando un’atmosfera spettacolare.