
Omar Sharif e Peter O’Toole nel film “Lawrence Arabia” (1962) di David Lean.

Omar Sharif e Julie Christie nel film “Il dottor Zivago” (1965).

Geraldine Chaplin e Omar Sharif sul set del film “Il dottor Živago” di David Lean, Canillejas, 1965, Madrid.

Julie Christie e Omar Sharif nel film “Il dottor Zivago” (1965).

L’attrice e cantante americana Barbra Streisand con l’attore egiziano Omar Sharif (il cui cognome è scritto con un errore nella sedia dietro), 1980 circa. Stanno ricostruendo la loro scena d’amore nel film del 1968 “Funny Girl” di William Wyler.

Omar Sharif e Gregory Peck nel western “L’oro di Mackenna” (1969) di J. Lee Thompson

Omar Sharif è Che Guevara nel film “Che!” (1969) di Richard Fleischer.

Omar Sharif, 9 luglio 1969.

Omar Sharif e Jean-Paul Belmondo nel film “Gli scassinatori” (1971) di Henri Verneuil.

Omar Sharif partecipa a un torneo di bridge al Grand Hotel, Folkestone, 26 giugno 1964.

11 agosto 1969: le star del film “L’ultima valle”. Da sinistra: l’attore britannico Michael Caine, l’attrice brasiliana Florinda Bolkan e l’attore egiziano Omar Sharif, al Dorchester Hotel, Londra.

Omar Sharif è il principe e Sophia Loren è la bella popolano Isabella nel film “C’era una volta” (1967) di Francesco Rosi.

1970: Omar Sharif si riposa sul set del film d’avventura “L’ultima valle” di James Clavell.

Omar Sharif si diverte con una delle sue occupazioni preferite, giocare a carte a bridge. Si sta concentrando accendendosi una sigaretta.

25 gennaio 1980: Omar Sharif ai Sunday Times International Bridge Pairs Championships, all’Hyde Park Hotel, Londra.

Le star de “Il dottor Zivago” (1965) al Beverly Hills theater per celebrare il 30° anniversario del film, a aprile 1995. Da sinistra: Rod Steiger, Geraldine Chaplin e Omar Sharif.

Omar Sharif riceve il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia, 29 agosto 2003. Sharif era al Lido anche come interprete del film “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”.

Omar Sharif (a destra) in posa con l’attore francese Pierre Boulanger al Lido di Venezia per il film “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”, 28 agosto 2003.

Omar Sharif alla Mostra del cinema di Venezia, per “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”, 29 agosto 2003.

Omar Sharif fa il baciamano all’attrice francese Carole Bouquet dopo aver ricevuto il César come migliore attore, 21 febbraio 2004, Parigi.

Omar Sharif al Qatar Masters Golf Tournament a Doha, 26 gennaio 2008

L’attore egiziano Omar Sharif e l’attrice libanese Cyrine Abdel Nour arrivano alla proiezione di “Al Mosafer” alla Mostra del cinema di Venezia, 9 settembre 2009.

Omar Sharif alla proiezione del film restaurato “Lawrence d’Arabia”, London BFI Film Festival, 20 ottobre 2012.

Omar Sharif al photocall del film “Al Mosafer” di Ahmed Maher alla Mostra del cinema di Venezia, 9 settembre 2009.
È morto oggi a causa di un attacco cardiaco all’ospedale del Cairo Omar Sharif. L’attore egiziano, noto soprattutto per il ruolo del Dottor Zivago nell’omonimo capolavoro del 1965 e per quello di Sherif Ali nel cult Lawrence d’Arabia (1962), aveva 83 anni.
Era nato ad Alessandria d’Egitto il 10 aprile del 1932. Il suo vero nome era Michel Demitri Shalhoub. I suoi famigliari erano di estrazione libanese e siriana e venne cresciuto con un’educazione cattolica. Omar Sharif iniziò a recitare dopo gli studi in matematica e fisica all’Università della capitale egiziana.
Il suo primo film in inglese fu quello che lo fece assurgere alla gloria: Lawrence d’Arabia, diretto da David Lean, per il quale fu candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista e vinse due Golden Globe (miglior debutto e miglior attore non protagonista).
Nella sua filmografia si contano altri film indimenticabili come Funny Girl di William Wyler, in cui era il marito di Barbra Streisand, e il già citato riadattamento del romanzo della letteratura russa Il dottor Zivago, sempre firmato da Lean, che gli valse un Golden Globe come migliore attore in ruolo drammatico.
Recentemente, nel 2003, ha recitato in Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, per cui vinse un premio del pubblico come migliore attore alla Mostra del cinema di Venezia e un premio César (gli Oscar francesi). Nello stesso anno ricevette anche un Leone d’oro alla carriera.
Per tutti, però, rimarrà sempre il dottor Yuri Zivago, innamorato di Lara (Julie Christie) e ricco di nobili sentimenti, del capolavoro fiume di David Lean che vinse cinque Oscar. Sguardo profondo, baffetti scuri, colbacco. Lo dimostra un aneddoto: a Milano, dopo una cena da amici egiziani, Sharif e la sua comitiva si incamminano lungo i Navigli nebbiosi quando, all’improvviso, s’imbattono in una ragazza svenuta circondata dagli amici. Sharif si avvicina alla ragazza e dice: “Se avete bisogno di un medico io sono il dottor Zivago”. La ragazza apre gli occhi e sussurra: “Io mi chiamo Lara”.