
Giuseppe De Nittis, Il salotto della principessa Mathilde, 1883

Giuseppe De Nittis, Westminster, 1878

Giuseppe De Nittis, Nel grano, 1873

Giuseppe De Nittis, Effetto di neve, c. 1880.

Giuseppe De Nittis, Leontine in canotto, 1874

Giuseppe De Nittis: La National Gallery e la chiesa di Saint Martin a Londra, 1877

Giuseppe De Nittis: Flirt, Hyde Park (Accanto alla pista), 1874

Henri Lemoine, Bois de Boulogne, lago ghiacciato e pattinatori, 1894-1900

Alfred Stieglitz, Giorno di pioggia a Parigi, 1895

Gustave Le Gray, Barca al chiaro di luna, 1856-57
Un percorso suggestivo, scandito da quasi 150 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private d’Italia e d’Europa, volto a mettere in evidenza il contributo di Giuseppe De Nittis – figura di spicco, insieme a Boldini, della scena artistica parigina di fine Ottocento – alla creazione di quel “nuovo sguardo” che ha aperto la strada alla modernità.
La Mostra, perchè visitarla
Pur senza dimenticare le esigenze del mercato e facendosi interprete del gusto delle esposizioni ufficiali, attraverso un linguaggio aperto alla sperimentazione e una sensibilità ottica affine a quella degli amici Manet, Degas e soprattutto Caillebotte, De Nittis è stato sicuramente fra gli artisti più antiaccademici ed aperti ad un’ “arte innovatrice”, concetto a cui – nella Parigi di fine Ottocento – ha decisamente contribuito il confronto tra la pittura e i codici della fotografia e dell’arte giapponese, che egli studiò e collezionò.
E all’interno del percorso espositivo (curato da Maria Luisa Pacelli, Barbara Guidi e Hélène Pinet) questo suggestivo dialogo è reso parlante grazie all’ affiancamento dei dipinti di De Nittis a celebri fotografie d’epoca firmate dai più importanti autori del tempo – da Edward Steichen a Gustave Le Gray, da Alvin Coburn a Alfred Stieglitz – oltre ad alcune delle prime immagini in movimento dei fratelli Lumière.
La Mostra, info pratiche
De Nittis e la rivoluzione dello sguardo
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
1 dicembre 2019 – 13 aprile 2020
Orari: Aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00
Aperto anche 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell’Angelo