Quando impostiamo l’account su un sito di dating, uno dei compiti più difficili sta nella scelta della foto. Di fronte al dubbio se mostrare le maniglie dell’amore o la stempiatura incipiente, in molti decidono di bluffare: meglio un scatto un po’ rétro, che lascia intravedere furbescamente il Conan il barbaro che era in noi.
La scienze sociali affermano però che il trucco è un altro. Invece di rispolverare l’album dei ricordi, per fare colpo bisognerebbe infatti optare per un’immagine di gruppo, che ci ritrae in compagnia di amici, colleghi o parenti che dir si voglia.
Una ricerca su pubblicata su Psychological Science , e ripresa in questi giorni dalla prestigiosa rivista Scientific American, dimostrerebbe che quando ci troviamo in mezzo ad altre persone risultiamo inequivocabilmente più attraenti. Gli autori dello studio, Drew Walker e Edward Vul della University of California, definiscono questo fenomeno “l’effetto cheerleader”.
Detto in modo semplice, si tratta di un vero e proprio inganno della mente, mediato dagli stessi processi cognitivi che stanno alla base di altre illusioni visive, come quella per cui il medesimo cerchio sembra più piccolo o più grande in rapporto alle dimensioni degli oggetti che lo circondano (illusione di Ebbinghaus). Il succo? Ciò che “vediamo” non è sempre una riflessione semplice e diretta di ciò che appare davanti ai nostri occhi.
Quando si tratta di osservare una fotografia, la musica non cambia. I ricercatori sostengono che, in presenza di molteplici soggetti, il nostro cervello rielabora e sintetizza le caratteristiche di ciascuna faccia. Quello che percepiamo è quindi una sorta di “volto medio”, che risulta solitamente più attraente del volto preso singolarmente.
Se volete guadagnare sex appeal dite quindi addio alle istantanee in solitaria e puntate sul vecchio motto “l’unione fa la forza”. Rimane forse una questione in sospeso: se gli amici non sono particolarmente sexy non c’è il rischio di perdere punti? In attesa che la scienza si pronunci, meglio affidarsi al buon senso: selezionate con cura certosina i compari con cui dire cheese.