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Cinque Mostre: Vision(s)

Cinque Mostre: Vision(s)

Artisti, studiosi, ricercatori, compositori, musicisti, scrittori. Torna il 14 febbraio l’appuntamento annuale con la mostra dedicata ai borsisti dell’ American Academy in Rome

Cinque Mostre: Vision(s)
Kyle deCamp

Kyle deCamp – Urban Renewal, 2013 Multimedia Solo Performance 10 minute excerpt

Cinque Mostre: Vision(s)
Courtesy of Giampietro Gallery

Enrico Riley – Evening, Together, We Can Do Anything, 2016 Oil on canvas, 71″L x 49.5″ H

Cinque Mostre: Vision(s)
Kyle deCamp

Kyle deCamp – Urban Renewal, 2013 Multimedia Solo Performance 10 minute excerpt

Cinque Mostre: Vision(s)
Courtesy of the artist and private collection

Gabriele De Santis – Harlequin in Williamsburg, 2015 Oil on Canvas, Bike Handlebar 68 x 45 x 10 cm (26 ¾” x 17 ¾” x 1 ½”) Unique

Cinque Mostre: Vision(s)
Project by Robert Hutchison & Sarah Biemiller Ph. Don Frank

Robert Hutchison – (Robert Hutchison Architecture) Seven: Installation in the Alderbrook Station Netshet 2006 Monofilament fishing line, Aluminum Crimps, Stainless Steel Eyelets Seven 12 meter high columns of monofilament

Cinque Mostre: Vision(s)
6. Kristi Cheramie

Kristi Cheramie – Cape Flats, from The Landscape Totems Series, 2007 Technique of the work: pencil on paper Dimensions (or length) of the work: 18” x 60″

Cinque Mostre: Vision(s)
Courtesy dell ` artista e Galleria Tiziana Di Caro Foto altrospazio

Stanislao Di Giugno – I just can`t stop searching for myself #2, 2016 Acrylic and gesso primer on partially unprimed linen, 190 x 120 x 2,5 cm

Cinque Mostre: Vision(s)
Nicole Miller

Nicole Miller – Untitled, 2011 Quicktime Animation, 4:20

Cinque Mostre: Vision(s)
Aviad Bar Ness (Photography), Geotectura

MODU – Cloud Seeding, 2015 Plaza Pavilion, 250 square meters – Design Museum Holon

Torna il 14 febbraio 2017 –  fino al 5 aprile – l’ appuntamento con “Cinque Mostre”, la mostra annuale che vede protagoniste le opere dei Rome Prize Fellows, degli Italian Fellows e degli artisti invitati. Guest Curator per il 2017 è Ilaria Gianni, curatrice indipendente, che, per il secondo anno ha concepito un percorso espositivo diffuso negli spazi della American Academy in Rome

Il progetto, che raccoglie diverse attitudini e prospettive di ricerca, mette in relazione, con interventi site-specific, il lavoro di artisti residenti presso l’ American Academy in Rome e di artisti italiani e internazionali non residenti, valorizzando l’ aspetto multidisciplinare e laboratoriale dell’ Accademia, con il suo approccio che guarda ad arti visive, musica, letteratura, produzione audiovisiva, design, architettura e innovazione tecnologica

Prendendo spunto dal termine multiforme “Visione” –  e sottolineando i suoi aspetti fisico-percettivi, politici, soprannaturali e mistici – VISION (S) esplora le strategie che gli artisti e gli studiosi impiegano per riconfigurare la nostra percezione del mondo. Questa mostra collettiva riunisce diversi approcci e modi di vedere, che traggono la loro ispirazione dal presente, da fatti provenienti dal passato e da previsioni del futuro.

La mostra si snoda attraverso un filo conduttore non lineare, sfidando esclusivamente il desiderio degli spettatori di capire attraverso la vista, con le opere che si confondono tra stili e generi. 
Ogni contributo agisce come un’ apparizione unica, proiettando il visitatore in un’ esperienza in cui non si interagisce passivamente, ma si partecipa in maniera operativa ad una nuova dimensione, diventando vittime e produttori di visioni stesse

Cinque Mostre – Vision(s )
14 febbraio – 5 aprile 2017


American Academy in Rome
Via Angelo Masina, 5 – Roma –

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