Oscar 2023, le nomination: il film da battere è Everything everywhere all at once
Michelle Yeoh nel film "Everything everywhere all at once" (foto: iWonder Pictures)
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Oscar 2023, le nomination: il film da battere è Everything everywhere all at once

L'Italia può gioire per Le pupille di Alice Rohrwacher, candidato al miglior cortometraggio, e per Aldo Signoretti, in lizza per l’Academy Award tra i truccatori di Elvis

L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences sa sorprendere: è Everything everywhere all at once il film pigliatutto degli Oscar 2023, 95^ edizione, almeno alle nomination. Folle viaggio nel Multiverso, che sembra scritto - dagli audaci Daniel Kwan e Daniel Scheinert - dopo una scorpacciata di funghi allucinogeni, ha ricevuto ben undici candidature, tra cui la più ambita a miglior film.
Sono dieci i titoli in gara per l’Oscar più importante al miglior film, tra cui, tra i più accreditati, lo svedese Palma d’oro a Cannes Triangle of sadness di Ruben Östlund, la tragicommedia irlandese che sta facendo incetta di premi Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) di Martin McDonagh, la quasi autobiografia di Steven SpielbergThe Fabelmans e la sorpresa tedesca di Netflix Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger. Ci sono anche Avatar - La via dell'acqua e Top Gun: Maverick, che probabilmente si spartiranno le diverse candidature tecniche conquistate.

Dietro Everything everywhere all at once, con Michelle Yeoh eroina d’azione carismatica e caotica, unica che può togliere l’Oscar a migliore attrice alla Cate Blanchett direttrice di orchestra di Tár, seguono con nove nomination Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) e Niente di nuovo sul fronte occidentale, quindi con sette The Fabelmans ed Elvis.

L’Italia ha qualche speranza da cogliere. Se non è arrivata nella shortlist al miglior film internazionale, dove si fronteggiano titoli emozionanti come il belga Close di Lukas Dhont e lo storico Argentina, 1985 di Santiago Mitre, può gioire per Le pupille di Alice Rohrwacher, candidato al miglior cortometraggio, e per Aldo Signoretti, in lizza per l’Oscar tra i truccatori di Elvis.

La cerimonia di premiazione è attesa per il 12 marzo 2023.

Ecco tutte le nomination.

Oscar 2023, tutte le nomination

Miglior film
Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger
Avatar - La via dell'acqua di James Cameron
Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) di Martin McDonagh
Everything everywhere all at once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert
The Fabelmans di Steven Spielberg
Tár di Todd Field
Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski
Triangle of sadness di Ruben Östlund
Women Talking di Sarah Polley

Miglior regia
Todd Field per Tár
Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything everywhere all at once
Martin McDonagh per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Ruben Östlund per Triangle of sadness
Steven Spielberg per The Fabelmans

Miglior attore protagonista
Austin Butler per Elvis
Colin Farrell per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Brendan Fraser per The Whale
Paul Mescal per Aftersun
Bill Nighy per Living

Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett per Tár
Ana de Armas per Blonde
Andrea Riseborough per To Leslie
Michelle Williams per The Fabelmans
Michelle Yeoh per Everything everywhere all at once

Miglior attore non protagonista
Brendan Gleeson per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Brian Tyree Henry per Causeway
Judd Hirsch per The Fabelmans
Barry Keoghan per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin
Ke Huy Quan per Everything everywhere all at once

Migliore attrice non protagonista
Angela Basset per Black Panther: Wakanda Forever
Hong Chau per The Whale
Kerry Condon per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Jamie Lee Curtis per Everything everywhere all at once
Stephanie Hsu per Everything everywhere all at once

Miglior sceneggiatura originale
Martin McDonagh per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Daniel Kwan e Daniel Schienert per Everything everywhere all at once
Steven Spielberg e Tony Kushner per The Fabelmans
Todd Field per Tár
Ruben Östlund per Triangle of sadness

Migliore sceneggiatura non originale
Edward Berger per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Rian Johnson per Glass Onion - Knives Out
Kazuo Ishiguro per Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie per Top Gun: Maverick
Sarah Polley per Women Talking

Miglior film d'animazione
Pinocchio di Guillermo del Toro
Marcel the Shell di Dean Fleischer-Camp
Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio di Joel Crawford
Il mostro dei mari di Chris Williams
Red di Domee Shi

Miglior film internazionale
Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger (Germania)
Argentina, 1985 di Santiago Mitre (Argentina)
Close di Lukas Dhont (Belgio)
EO di Jerzy Skolimowski (Polonia)
The quiet girl di Colm Bairéad (Irlanda)

Miglior fotografia
James Friend per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Darius Khondji per Bardo, la cronaca falsa di alcune verità
Mandy Walker per Elvis
Roger Deakins per Empire of Light
Florian Hoffmeister per Tár

Migliore scenografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale - Production Design: Christian M. Goldbeck; Set Decoration: Ernestine Hipper
Avatar - La via dell'acqua - Production Design: Dylan Cole and Ben Procter; Set Decoration: Vanessa Cole
Babylon
- Production Design: Florencia Martin; Set Decoration: Anthony Carlino
Elvis
- Production Design: Catherine Martin and Karen Murphy; Set Decoration: Bev Dunn
The Fabelmans
- Production Design: Rick Carter; Set Decoration: Karen O'Hara

Migliori costumi
Mary Zophres per Babylon
Ruth Carter per Black Panther: Wakanda Forever
Catherine Martin per Elvis
Shirley Kurata per Everything everywhere all at once
Jenny Beaven per La signora Harris va a Parigi

Miglior montaggio
Mikkel E.G. Nielsen per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Matt Villa e Jonathan Redmond per Elvis
Paul Rogers per Everything everywhere all at once
Monika Willi per Tár
Eddie Hamilton per Top Gun: Maverick

Miglior sonoro
Viktor Prášil, Frank Kruse, Markus Stemler, Lars Ginzel e Stefan Korte per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Julian Howarth, Gwendolyn Yates Whittle, Dick Bernstein, Christopher Boyes, Gary Summers e Michael Hedges per Avatar - La via dell'acqua
Stuart Wilson, William Files, Douglas Murray and Andy Nelson per The Batman
David Lee, Wayne Pashley, Andy Nelsone Michael Keller per Elvis
Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon and Mark Taylor per Top Gun: Maverick

Miglior effetti visivi
Frank Petzold, Viktor Müller, Markus Frank e Kamil Jafar per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett per Avatar - La via dell'acqua
Dan Lemmon, Russell Earl, Anders Langlands e Dominic Tuohy per The Batman
Geoffrey Baumann, Craig Hammack, R. Christopher White e Dan Sudick per Black Panther: Wakanda Forever
Ryan Tudhope, Seth Hill, Bryan Litson e Scott R. Fisher per Top Gun: Maverick

Miglior trucco e acconciature
Heike Merker e Linda Eisenhamerová per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Naomi Donne, Mike Marino e Mike Fontaine per The Batman
Camille Friend e Joel Harlow per Black Panther: Wakanda Forever
Mark Coulier, Jason Baird e Aldo Signoretti per Elvis
Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per The Whale

Migliore colonna sonora
Volker Bertelmann per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Justin Hurwitz per Babylon
Carter Burwell per Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin)
Son Lux per Everything everywhere all at once
John Williams per The Fabelmans

Migliore canzone originale
Applause da Tell it like a woman: musica e testo Diane Warren
Hold my hand da Top Gun: Maverick: musica e testio Lady Gaga e BloodPop
Lift me up da Black Panther: Wakanda Forever: musica Tems, Rihanna, Ryan Coogler e Ludwig Göransson; testo Tems e Ryan Coogler
Naatu Naatu da RRR: musica M. M. Keeravani; testo Chandrabose
This is a life da Everything everywhere all at once: musica Ryan Lott, David Byrne e Mitski; testo Ryan Lott e David Byrne

Miglior documentario
All that breathes di Shaunak Sen
All the beauty and the bloodshed di Laura Poitras
Fire of love di Sara Dosa
A house made of splinters di Simon Lereng Wilmont
Navalny di Daniel Roher

Miglior cortometraggio
An Irish goodbye di Ross White e Tom Berkeley
Ivalu di Anders Walter e
Le pupille di Alice Rohrwacher
Night ride di Eirik Tveiten
The red suitcase di Cyrus Neshvad

Miglior cortometraggio documentario
Raghu, il piccolo elefante di Kartiki Gonsalves
Haulout di Maxim Arbugaev e Evgenia Arbugaeva
How do you measure a year? di Jay Rosenblatt
The Martha Mitchell effect di Anne Alvergue
Stranger at the gate di Joshua Seftel

Miglior cortometraggio d'animazione
Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo di Charlie Mackesy e Matthew Freud
The Flying Sailor di Wendy Tilby e Amanda Forbis
Ice Merchants di João Gonzalez e Bruno Caetano
My Year of Dicks di Sara Gunnarsdóttir e Pamela Ribbon
An Ostrich Told Me The World Is Fake And I Think I Believe It di Lachlan Pendragon

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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