A Franca Valeri il David Speciale 2020: battute e video di una signorina di ironia e classe
(Ansa, Claudio Onorati)
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A Franca Valeri il David Speciale 2020: battute e video di una signorina di ironia e classe

99 anni, icona dello spettacolo e della cultura italiana, si è mossa con disinvoltura comica e intelligenza vivace tra radio e cinema, teatro e tv. Ripercorriamo le sue caricature femminili

«Il tempo che passa è una rottura di scatole». Così Franca Valeri, 99 anni, diceva al giornalista del tiggì che la intervistava, neanche un anno fa. La voce usciva lenta, ma con l'ironia e la forza intensa che conosciamo. «Ho sempre usato una buona dose di ironia, non saprei farne a meno».
Sarà un'emozione toccante vederla oggi, a un passo dai 100 anni (che compirà il 31 luglio), ricevere il David Speciale 2020, durante la 65^ edizione dei Premi David di Donatello (in diretta su Rai 1 alle ore 21.25).

«Franca Valeri è un'icona dello spettacolo e della cultura italiana, tra radio e cinema, teatro e tv, finora mai candidata o premiata al David» ha spiegato Piera Detassis, presidente e direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. «Eppure, con un lampo unico di creatività, è stata proprio lei ad aver letteralmente rivoluzionato la comicità e l'immagine femminile dal secondo dopoguerra con l'invenzione di personaggi simbolo come La Signorina Snob, la sora Cecioni, Cesira la manicure».

Le caratteristiche inimitabili di Franca Valeri? L'ironia scorretta, la classe gentile, il ritmo veloce, il sussulto linguistico, l'intelligenza vivace.
Milanese, capelli a caschetto caratteristici portati così dal 1964 («Diffido delle donne che cambiano spesso pettinatura: è indice di scarsa personalità» ci ha raccontato in un'intervista a Panorama nel 2014), sul palco di un teatro, anche recentemente nonostante la malattia (un tremore ereditario), ha sempre trovato un'intramontabile verve. «Bisogna portare la non giovinezza con orgoglio e semplicità», ha detto da 98enne.

Eccola nel 2018 quando riceve le chiavi della città di Firenze:

Franca Valeri è stata anche sceneggiatrice di alcuni grandi film come Il segno di Venere (1955) di Risi, Leoni al sole (1961) e Parigi o cara (1962) di Vittorio Caprioli. Vittorio De Sica nel cuore: «Grande regista e grande amico».

Ha debuttato con Alberto Lattuada e Federico Fellini ne Luci del varietà (1950) e lavorato con alcuni dei maggiori registi italiani, da Mario Monicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955) a Dino Risi (Il vedovo, 1959), da Steno (L'Italia s'è rotta, 1976)a Luciano Salce (Basta guardarla, 1970), spesso in coppia con Alberto Sordi. Tra i suoi personaggi memorabili, al cinema, la Cesira de Il segno di Venere, Poppy in Totò a colori, la signora De Ritis in Un eroe dei nostri tempi, Lady Eva in Piccola posta.

Eccola nella scena iniziale de Il segno di Venere da YouTube:

E la sua famigerata battuta «cretinetti»? La scolpisce, indimenticabile, come protagonista de Il vedovo:

In un'intervista, pochi anni fa, Franca Valeri ha consegnato questo testimone: «Le giovani donne non si dimentichino di essere intelligenti».

Ripercorriamo in video alcune delle sue memorabili caricature comiche.

La signora Cecioni

La Signora Cecioni (o Sora Cecioni), personaggio portato in tv con successo, è una romana popolana, che passa il suo tempo al telefono con mammà, a sparlare di cronaca nera e politica.

La Signorina Snob

La signorina Cesira, ribattezzata poi dalla radio come la Signorina Snob, è una ragazza nevrotica di buona famiglia, ispirata ai salotti milanesi degli anni Quaranta.

Cesira la manicure

Cesira la manicure è personaggio che si fa beffe con acume delle ipocrisie della borghesia milanese.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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