Principe Filippo
Una scena del film "The Queen - La regina" (Bim Distribuzione)
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5 film sul Principe Filippo e la Regina Elisabetta e dove vederli in streaming

Ecco cinque film, che vale davvero la pena vedere, che ripercorrono vicende e sentimenti recenti dei reali d'oltremanica, ma anche storie antiche e trame ricche di intrighi

Ci sono personaggi che sembrano esserci da sempre e per sempre, immortali e scolpiti nel tempo. Per questo pare impossibile oggi piangere la morte del principe Filippo, marito della regina Elisabetta d'Inghilterra, che se ne va a 99 anni.
Per quanto sia quasi anacronistico ai giorni nostri un mondo di corone, carrozze e castelli, la realtà fuori da ogni realtà dei reali britannici ha sempre un fascino forte e innegabile, anche ai più ferventi repubblicani.

Ripercorriamo in cinque film davvero belli, che vale la pena vedere, vicende e sentimenti recenti dei reali d'oltremanica, ma anche storie antiche e trame ricche di intrighi. Dove possibile, vi diciamo anche dove vederli in streaming.

The Queen - La regina (2006) di Stephen Frears

È il film per eccellenza sui reali britannici della generazione in corso. Con arguzia, umorismo e pathos, il ritratto della regina Elisabetta IIregina Elisabetta II, interpretata magnificamente da Helen Mirren (per lei Oscar), e con lei dei reali tutti, nel periodo subito successivo alla morte della principessa Diana. La regina e il primo ministro del Regno Unito Tony Blair (Michael Sheen) lottano per raggiungere un compromesso su come la famiglia reale debba gestire pubblicamente la tragedia.
Il principe Filippo è interpretato da James Cromwell.

Dove vederlo: Rakuten tv, Chili, YouTube, Google Play, TimVision.

Il discorso del re (2010) di Tom Hooper

Bellissimo film, elegante e intenso, si inoltra nel dietro le quinte dei reali e, soprattutto, nelle loro fragilità. 4 Oscar meritati, tutti di peso: miglior film, sceneggiatura, regia, attore protagonista a Colin Firth, che offre una performance magistrale. È lui il principe Alberto d'Inghilterra, futuro re Giorgio VI e padre dell'attuale regina Elisabetta, alle prese con un forte problema di balbuzie, non di poco peso per un personaggio pubblico come lui destinato a fare discorsi alla nazione intera.
Geoffrey Rush incarna il logopedista australiano dai modi non convenzionali che insegnerà al monarca a parlare con sicurezza.
La giovanissima principessa Elisabetta è interpretata da Freya Wilson. Sua madre, la regina consorte Elizabeth Bowes-Lyon, da Helena Bonham Carter.

Dove vederlo: Netflix, Chili, Amazon Prime Video, YouTube, Google Play, Rakuten Tv.

La favorita (2018) di Yorgos Lanthimos

Un capolavoro firmato dal greco Lanthimos, sempre corrosivo e originale, alla sua prima regia in inglese. Ha avuto ben 10 candidature all'Oscar ma, ingiustamente, solo una statuetta, strameritata, alla meravigliosa Olivia Colman, migliore attrice protagonista, che interpreta la regnante Anna Stuart di inizio Settecento, una regina grassottella e malaticcia, indolente e per nulla affascinante. Stretta però nelle morse del potere, strattonata da due donne scaltre , due «favorite», l'amica (e amante) duchessa Sarah Churchill (Rachel Weisz) e la nobildonna decaduta Abigail Masham (Emma Stone). Una guerra silenziosa a colpi di sensualità e nefandezze, mentre intanto la Gran Bretagna è in guerra con la Francia.

Dove vederlo: Amazon Prime Video, Disney+, YouTube, Google Play, Chili, Rakuten Tv, Infinity.

Elizabeth (1998) di Shekhar Kapur

Una stupenda Cate Blanchett, agli esordi della sua carriera, è Elisabetta I d'Inghilterra, sesta e ultima monarca della dinastia Tudor, figlia ripudiata di Enrico VIII e Anna Bolena, che diventa regina di un regno diviso e pericoloso nel 1558. Un film che non è un semplice dramma storico, ma un viaggio ricco e pieno di suspense nel cuore della politica reale britannica.
La regina è percepita debole, pressata da minacce interne e dall'estero, per questo il consigliere William Cecil (Richard Attenborough) la sollecita a sposarsi. Intelligente e prudente, lei invece sceglierà di sposare solo il suo Paese, sostenuta dal segretario Francis Walsingham (Geoffrey Rush) e dal suo amante segreto, il conte Robert Dudley (Joseph Fiennes).

C'è stato anche un sequel, meno riuscito, nel 2007, Elizabeth: The Golden Age sempre di Kapur, con il re di Spagna, il cattolico Filippo II, che cerca di detronizzare l'«eretica» Elisabetta I.

Dove vederlo: Google Play, YouTube, Chili, Rakuten Tv,

La mia regina (1997) di John Madden

La mia regina (titolo originale Mrs. Brown) è un film poco noto, ma che forse più degli altri richiama i toni del lutto e del ricordo che si respirano ora, dopo la morte del principe Filippo.
Una giovane Judi Dench interpreta la regina Vittoria che nel 1860, dopo la morte del suo amato marito, il principe Alberto, si ritira dalla vita pubblica. La corte nomina un ex servitore del principe, John Brown (Billy Connolly), per aiutarla a riprendersi dal dolore. I modi poco ortodossi di Brown e il suo disprezzo per il protocollo riescono a scuoterla. Lo scozzese sfacciato diventa l'unico confidente della regina. La loro vicinanza crescente, però, provoca scalpore: iniziano a circolare voci scandalose sulla vera natura della loro relazione.
Per la Dench una nomination agli Oscar e la vittoria del Golden Globe come migliore attrice.

Curiosità vuole che Judi Dench abbia interpretato la regina Vittoria di nuovo, ma da vecchia, e sempre alle prese con una strana chiacchierata amicizia, in un film meno memorabile ma gradevole, Vittoria e Abdul(2017) di Stephen Frears: sovrana stanca, nel 1887, instaura un bel rapporto con il suo segretario indiano Abdul Karim (Ali Fazal), a cui chiede di insegnarle la lingua urdu e il Corano.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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