FeST: un festival per celebrare il «fenomeno» serie tv
Ufficio Stampa FeSt
Televisione

FeST: un festival per celebrare il «fenomeno» serie tv

A Milano dal 24 al 26 settembre la terza edizione del primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all'epoca dei servizi di streaming. Tutte le novità, dal programma al tema dell'evento, ai Serial Awards dedicati alle serie tv italiane

Milano capitale mondiale della serialità. Dopo lo stop and go dello scorso anno (causa pandemia), a settembre arriva la terza edizione di FeST - Il Festival delle serie tv, il primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all'epoca dei servizi di streaming. Dal 24 al 26 settembre la Triennale Milano si trasformerà nel palcoscenico per tre giorni di incontri, talk, performance, experience e proiezioni dedicati alle serie tv più seguite in Italia e nel mondo, un modo unico per capire come e perché le serie sono diventate un vero e proprio «fenomeno» globale, il cui valore delle produzioni sale di anno in anno (solo in Italia, oltre 1 miliardo di euro). Ecco tutte le curiosità sul festival co-ideato e diretto dalla critica tv e scrittrice Marina Pierri.

FeST, il festival che celebrare il «fenomeno» serie tv

Nato nel 2018 per fotografare lo stato dell'arte della narrativa televisiva contemporanea, FeST - Il Festival delle serie tv è un festival interamente dedicato alle serie tv e al loro dialogo con la realtà. Nei tre giorni di incontri, talk e proiezioni dedicati alle serie tv più seguite, partecipano i più grandi broadcaster e servizi di intrattenimento nazionali e internazionali: quest'anno hanno già dato la loro adesione Amazon Prime Video, De Agostini Editore, Discovery+, Disney+, Mediaset, Netflix, Rai Fiction, Sky, ViacomCBS Networks Italia. Quest'anno FeST si svolgerà su quattro palchi paralleli: nel Main stage, all'interno di Triennale Milano Teatro, ci saranno anteprime, interviste e panel in cui si confronteranno i grandi protagonisti della serialità, mentre broadcaster, case di distribuzione, personalità legate a regia e sceneggiatura e tutta la filiera produttiva dialogheranno sullo stato dell'arte della serialità in Italia, dialogheranno nell'Industry stage.



Nicchie cult con giochi e interazioni inaspettate tra serie tv e realtà, troveranno spazio nell'Unstage, il «palco fuori dagli schemi» ospitato il sabato nel giardino di Triennale, mentre il Kids stage, sempre nel giardino, sarà dedicato ai più piccoli con contenuti seriali per bambini e ragazzi, proiezioni e incontri con gli idoli dei più piccoli. Realizzato con Dude (brand internazionale e indipendente) e BDC, FeST - Il Festival delle serie tv è un evento gratuito con il supporto del Parlamento europeo.

Le novità, le categorie e i candidati ai Serial Awards

Tra le novità della terza edizione di FeSt c'è la nascita dei Serial Awards, i premi completamente dedicati alle serie tv italiane, assegnati domenica 26 settembre, durante la serata conclusiva della manifestazione (a votare sarà una giuria presieduta dalla direttrice artistica Marina Pierri e formata da persone esperte ed esponenti del settore). Le categorie vedono sfidarsi sono: Premio Interprete protagonista(tra i candidati ci sono anche Gaia Girace e Margherita Mazzucco per L'amica geniale e Pietro Castellitto per Speravo de morì prima); Premio Interprete non protagonista (in gara anche Roberta Mattei per Anna e Alberto Boubakar Malanchino, per Doc-Nelle tue mani); Premio Regia (in lizza anche Luca Guadagnino per We are who we are); Premio Sceneggiatura; Premio Soundtrack; Premio Look and Feel.



Si continua con il Premio Serie scripted dell'anno; Premio Serie unscripted dell'anno (se lo contendono SanPa, la docu-serie su San Patrignano, e Veleno di Pablo Trincia); Premio Serie Kids dell'anno; Premio Cattiveria "Ha fatto anche cose buone" (se la giocano in quattro, tra cui Sergio Romano nei panni Amulius in Romulus, e Gianmarco Tognazzi in quelli di Luciano Spalletti in Speravo de morì prima); Premio "How You Doin'?" alla migliore catchphrase/citazione; Premio "Best Kiss" (c'è pure quello criticassimo, tra Salvo Montalbano e Antonia ne Il metodo Catalanotti de Il commissario Montalbano) e ancora Premio "Real Estate" alla casa più bella. NeN, main partner di FeST - Il Festival delle Serie Tv, offrirà al pubblico la possibilità di esprimere il proprio voto per una categoria speciale non aperta alla votazione da parte di altre giurie.

Il tema della terza edizione di FeST

Il tema della terza edizione di FeST sarà Crafting Worlds (mondi di creazione) e l'obiettivo è quello di porre l'attenzione sulla costruzione artigianale di mondi narrativi «capaci di rappresentare il mondo in cui abitiamo ogni giorno». «Crafting Worlds significa ricominciare dall'immaginazione e dall'ascolto attivo dei desideri e dalle necessità della collettività, con enfasi sulla pluralità e l'inclusione che costituiscono da sempre il dna di FeST-il Festival delle Serie Tv. Le serie riflettono e rifletteranno questa importante fase di transizione, nella quale ci è consegnata l'occasione d'oro di ripensare il futuro a partire dal presente», spiegano gli organizzatori del Festival. «Mai come in questo momento, alle prese con una pandemia che ha scosso forse per sempre l'immaginario collettivo, Crafting Worlds significa anche costruire mondi migliori».

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Francesco Canino