Ditonellapiaga Sanremo 2022
foto Chiara Mirelli
Musica

Sanremo 2022: che cosa dobbiamo aspettarci dalle 25 canzoni in gara

I brani che saranno la colonna sonora del Festival dal primo al 5 febbraio. Tra pop, rap e dance...


L'amore in tutte le sue declinazioni, pochissimi riferimenti all'attualità (Dargen D'Amico e La Rappresentante di Lista), molti brani ritmati e uptempo, ballad ricche di archi e di sentimento, un cast nel quale troviamo il giusto mix tra giovani, over 40 e grandi vecchi della canzone italiani. Questi, in sintesi, gli ingredienti della prossima edizione del Festival di Sanremo, che si terrà dal primo al 5 febbraio nella consueta cornice del Teatro Ariston, una sorta di isola felice fuori dal tempo, impermeabile alla pandemia, ai numeri crescenti dei contagi, alla crisi economica e all'inflazione galoppante. Ecco che cosa dobbiamo aspettarci dalle 25 canzoni in gara, tra cui i tre vincitori delle Nuove Proposte.

Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir - Domenica

Un brano tipicamente "lauriano", tra pop e rock, con frasi secche, esclamazioni, citazioni e un ritornello a presa rapida, impreziosito da un coro gospel, con un forte potenziale radiofonico.

Aka 7even - Perfetta così

L'ex finalista della ventesima di Amici porta in gara un brano d'amore ritmato e romantico, tra pop e rap, che potrebbe conquistare il cuore del pubblico under 18.

Ana Mena - Duecentomila ore
Al festival della canzone italiana la spagnola(!) Ana Mena, famosa per due brani-tormentoni insieme al rapper Rocco Hunt, presenta un brano latin-dance con tanto di fisarmonica che potrebbe diventare un tormentone estivo durante le assolate giornate di luglio.

Dargen D'Amico - Dove si balla
Il talentuoso cantautorapper Dargen D'Amico mostra il suo lato più scanzonato e giocoso, anche se non mancano alcuni accenni all'attualità, nel brano Dove si balla, che ha tutte le carte in tavola per diventare la Musica Leggerissima del 2022: sarà una sorpresa per molti, ma non per chi già ne conosceva le qualità.

Ditonellapiaga con Rettore - Chimica

Donatella Rettore torna a Sanremo dopo 27 anni insieme alla giovane e promettente Ditonellapiaga con un brano uptempo e giocoso tutto da ballare, in stile anni electropop anni Ottanta, che potrebbe risvegliare i telespettatori durante le estenuanti maratone sanremesi.

Elisa - O forse sei tu

A 21 anni da trionfo sanremese di Luce (tramonti a nord est), Elisa ci riprova con una ballad pop di grande qualità, impreziosita dagli archi, perfetta per esaltare le sue notevoli qualità vocali.

Emma – Ogni volta è così
Sarà Francesca Michielin a dirigere l'orchestra all'Ariston per il nuovo brano di Emma, una power ballad ad alto tasso di pathos, in cui si sente il sapiente tocco di Dardust e di Davide Petrella

Fabrizio Moro - Sei tu
Il cantautore romano mette da parte il cantato rabbioso in favore di una classica e intensa ballad romantica, ricca di gratitudine, dedicata a «tu che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi».

Gianni Morandi - Apri tutte le porte
Il Gianni nazionale torna in gara a Sanremo dopo 22 anni con un brano scritto per lui da Jovanotti, una sorta di L'allegria vol.2, traboccante di ottimismo e di positività, con un messaggio che è quasi un inno motivazionale da convention aziendale: «Stai andando forte, apri tutte le porte, gioca tutte le carte, fai entrare il sole».

Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia

La quota cantautorale di Sanremo 2022 è garantita da Giovanni Truppi, un nome noto da tempo agli addetti ai lavori, meno dal pubblico generalista, che potrebbe spiccare il volo grazie a questa canzone raffinata, tra parlato e melodico, scritta insieme a Pacifico, Niccolò Contessa e Marco Buccelli. «Io so che per quello che vogliamo fare noi un per cento è amore e tutto il resto è stringere i denti»

Giusy Ferreri - Miele
Al suo quarto Sanremo, Giusy Ferreri va sul sicuro affidandosi alla rodata coppia di beatmaker Takagi & Ketra, che mettono da parte il reggaeton per una ritmica retrò dal sapore folk-country. La canzone racconta la fine dolceamara di un amore: «Perché questa notte non corri da me, ti ho lasciato nel vento una musica».

Highsnob e Hu - Abbi cura di te
L'inedito duo (di cui il 99% dei telespettatori di Sanremo ignorava l'esistenza) si candida a raccogliere l'eredità dei Coma_Cose con un brano contemporaneo, tra pop, rap ed elettronica, nel quale la parola amore fa spesso rima con dolore.

Irama - Ovunque sarai
Irama si presenta in una veste più classic pop, con una ballad tipicamente sanremese tutta archi e pianoforte, dedicata a un amore ormai lontano. «In ogni gesto io ti cercherò, se non ci sarai io lo capirò e nel silenzio io ti ascolterò».

Iva Zanicchi – Voglio amarti

Visto il successo di Orietta Berti lo scorso anno, Amadeus pesca dal cilindro la carta Iva Zanicchi, con un brano in stile anni Sessanta, ravvivato però da un beat contemporaneo e da un assolo di chitarra. «Voglio amarti nei pensieri, nelle mani. Voglio amarti con l'anima e di più».

La Rappresentante di Lista - Ciao ciao

Secondo festival consecutivo per il frizzante duo formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, che ci faranno ballare anche quest'anno con un irresistibile brano funk-pop sul tema quanto mai attuale della fine del mondo (vedi il film Don't Look Up). L'inciso «Con le mani, con le mani, con le mani, Ciao Ciao» potrebbe diventare un tormentone.

Le Vibrazioni - Tantissimo

Non può mancare una "quota rock" a Sanremo e Le Vibrazioni la coprono bene con un brano tirato, dal sapore AOR anni Ottanta con chitarre e tastieroni ipertrofici, sul rimpianto e sulle ferite del passato. «C’era una casa, un divano e vuoti da colmare ed un bel fiore nero è il mio presente».

Mahmood e Blanco - Brividi

Prendete due tra le voci più riconoscibili del panorama urban italiano, dategli un'intensa ballad contemporanea (scritta interamente da loro due) ed ecco che Brividi ha tutte le potenzialità per arrivare sul podio di Sanremo 2022. «Nudo con i brividi, a volte non so esprimermi».

Massimo Ranieri – Lettera al di là del mare
Il grande cantattore napoletano, che torna in gara dopo 25 anni sul palco dell'Ariston, è garanzia di qualità, grande interpretazione e coinvolgimento del pubblico. Non farà eccezione Lettera al di là del mare, scritta da Fabio Illaqua, su un lungo viaggio in mare, fino a toccare la terra ferma. «Amore vedi così buio è questo mare, troppo grande per tremare»

Matteo Romano - Virale

Supportato da Dario Faini, La Cava e Federico Rossi (Fede), il giovane cantante lanciato da TikTok, proveniente da Sanremo Giovani, si rivolge ad un pubblico di giovanissimi con una frizzante ballad pop contemporanea, nella quale «l'amore riappare, va in tendenza e risale, diventa virale». Amen.

Michele Bravi - Inverno dei fiori

Secondo festival per Michele Bravi, che punta sul pathos nell'interpretazione di una canzone raffinata, che acquista via via archi e ritmo, sugli alti e i bassi di un rapporto di coppia. «Insegnami come si fa ad imparare la felicità per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni e se fossimo stagioni, verrebbe l'inverno, l'inverno dei fiori».

Noemi - Ti amo non lo so dire

Noemi si presenta per il secondo anno consecutivo con un brano contemporaneo e dal ritmo urban, in cui si sente la penna di Mahmood, sulla paura e, al tempo stesso, sulla necessità del cambiamento: «Non ho paura di sentirmi vuota dentro un mare di parole perse sul fondale».

Rkomi - Insuperabile

Forte del primo posto negli album più venduti in Italia nel 2021 (Taxi Driver, citato anche qui nel testo), Rkomi si gioca le sue carte con una canzone tra rock e autotune dal ritmo coinvolgente, una potenziale hit radiofonica, ricca di metafore automobilistiche, che potrebbe arrivare nella parte alta della classifica finale. «Amore sei te l'ultima curva, insuperabile».

Sangiovanni - Farfalle
L'ex Amici 2021, forte anch'egli dei risultati sia negli album che nei singoli più ascoltati del 2021, potrebbe ingaggiare un appassionante derby con Rkomi per il migliore brano urban pop (con accenni dance) di Sanremo 2022. «Quando mi guardi con quegli occhi lucidi non sento i limiti nel mio futuro».

Tananai – Sesso Occasionale

Proveniente da Sanremo Giovani, Tananai gioca la carta dell'ironia e della sfrontatezza in una canzone nella quale si difende da un'accusa di tradimento: «Baby ritorna da me e metti via quella pistola, quell'altra non mi è mai piaciuta». Tra gli autori troviamo anche Paolo Antonacci, figlio di Biagio e nipote di Gianni Morandi.

Yuman - Ora e qui

Gli amanti della black music troveranno pane per i loro denti nella "baroniana" Ora e qui di Yuman, il vincitore delle Nuove Proposte, un brano sulla rinascita personale, dopo tante tribolazioni e tante notti insonni. «Notti appese ad uno schermo a fare le sei… Le sei!»

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Gabriele Antonucci