Nel loro nuovo album i Pentagon diventano personaggi dei fumetti e conquistano i fan con la loro musica
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Musica

Nel loro nuovo album i Pentagon diventano personaggi dei fumetti e conquistano i fan con la loro musica

Tra un mese, il 14 novembre, Jinho verrà congedato dal servizio militare obbligatorio, e presto riprenderà le attività come membro dei Pentagon. Il gruppo è attualmente sotto la Cube Entertainment ed è uno dei più apprezzati nell'industria K-pop. A marzo, i Pentagon hanno fatto il loro ritorno con il loro 11° mini-album, intitolato "Love Or Take". L'album è uscito senza un altro membro, Hui, che si è arruolato lo scorso dicembre e sta attualmente prestando servizio come lavoratore del settore pubblico. I Pentagon sono nati attraverso il survival show della Mnet chiamato Pentagon Maker e hanno debuttato il 10 ottobre 2016.

Panorama.it ha intervistato in esclusiva i membri del gruppo.


Non servirebbero presentazioni, gli Universe italiani vi conoscono molto bene. Ma potete presentarvi al pubblico italiano?

HONGSEOK: Ciao a tutto il pubblico italiano! Come state? È stato così bello vedervi durante il nostro World Tour 'PRISM', ma da allora non ci siamo più visti. Mi mancate così tanto!

SHINWON: Ciao, UNIVERSE ITALIANO! Sono SHINWON dei PENTAGON. Congratulazioni per aver vinto EURO 2020.

YEOONE: UNIVERSE ITALIANO! Ciao, sono YEOONE dei PENTAGON :)

KINO: Ciao, UNIVERSE in Italia :) Sono KINO dei PENTAGON! Sembra ieri quando ci siamo esibiti in Italia, ma sono già passati due anni. Non vedo l'ora di vedervi!

WOOSEOK: UNIVERSE ITALIANI ~~~~ Sono WOOSEOK dei PENTAGON!!! Come state trascorrendo questi giorni? Mi mancate così tanto! Sto facendo del mio meglio ogni giorno, aspettando con ansia i giorni in cui ci incontreremo ad un nuovo concerto. Quindi, per favore, aspettate fino ad allora e state al sicuro.

YUTO: Ciao, UNIVERSE ITALIANI! Sono YUTO dei PENTAGON. È passato un po' di tempo dal nostro World Tour 'PRISM'. Mi mancate così tanto!

Il vostro mini album "LOVE or TAKE" è stato un successo e in Italia tutti lo amano. Potete raccontarci qualcosa di più sul concetto dietro l'album?

HONGSEOK: 'LOVE or TAKE' racchiude quella sensazione di "avere le farfalle nello stomaco" che si avverte quando ci si innamora e al suo interno abbiamo cercato di esprimere tutti i sentimenti che si provano in questa circostanza.

SHINWON: È un album dove noi diventiamo i personaggi principali di un fumetto e facciamo sentire gli UNIVERSE come se fossero i partner dei personaggi principali.

YEOONE: La title track 'DO or NOT' contiene il messaggio "ti faremo innamorare di qualcuno nei PENTAGON".

KINO: C'è una parola chiamata '만찢남' in Corea. Significa "un uomo che è uscito da un fumetto", e ne abbiamo tratto la nostra idea. Ognuno di noi aveva un ruolo diverso, e i nostri fan possono scegliere il loro personaggio preferito tra di noi.

WOOSEOK: Questo album è composto da molti generi diversi. Inizia con '10s and' e quando guarderete la tracklist di 'DO or NOT', vi sentirete eccitati ed emozionati. Abbiamo provato a esprimere tutte le sfaccettature dell'amore in vari colori e musica.

YUTO: In questo album, ognuno dei membri diventa un personaggio d'animazione, e sarete in grado di avvertire tutto il loro fascino.


La vostra title track "DO or NOT" ha un ritmo orecchiabile, personalmente l'adoro e ce l'ho nella mia playlist. Come descrivereste questa traccia?

HONGSEOK: 'DO or NOT' è l'espressione di una persona molto sicura, che vede l'innamorarsi e lo racconta come se stesse rispondendo a una domanda con un secco e deciso "si o no".

SHINWON: Sembra che 'DO or NOT' significhi scegliere una strada, ma in realtà è un brano della band che grida 'FALLO'.

YEOONE: Come forse sapete, 'DO or NOT' è un brano che inizia a cappella, ed è ancora meglio da ascoltare con il bel tempo.

KINO: 'DO or NOT' è una combinazione del suono caratteristico del nostro gruppo e il pop. Il ritmo bouncy e l'unione delle nostre voci vi faranno emozionare.

WOOSEOK: Ricordo di aver riversato tutta la mia energia quando ho scritto la title track. Ricordo anche di aver prestato attenzione ai dettagli della canzone e di averla resa divertente in modo che il flusso dall'inizio alla fine della canzone possa essere ascoltato naturalmente. Il testo è diretto e va bene con il ritmo, quindi penso che sia una canzone in stile PENTAGON che solo i PENTAGON possono fare.

YUTO: Tutti i membri hanno partecipato a questo album, quindi sarete in grado di sentire la musicalità unica dei PENTAGON.


Siete tornati senza due membri che tuttavia hanno avuto la possibilità di consegnarvi una grande canzone: Boy in time. Come affrontate la distanza dagli Jinho e Hui?

HONGSEOK: Ci teniamo spesso in contatto.

SHINWON: Ci teniamo in contatto e ci incontriamo spesso con HUI e JINHO.

YEOONE: Stiamo facendo bene. Ci teniamo in contatto e ci incoraggiamo a vicenda.

KINO: Ci teniamo spesso in contatto e ogni volta che sono in vacanza militare o quando è il momento, ci riuniamo sempre e mangiamo insieme.

WOOSEOK: In realtà ci teniamo in contatto più spesso. Sembra che HUI sia diventata più sano e più rilassato, e sono entusiasta perché anche le capacità vocali di JINHO sono migliorate.

YUTO: Mi tengo spesso in contatto con HUI e gli chiedo come sta andando.

Potete raccontarci qualcosa di più sul processo di creazione della vostra musica? Cosa vi ispira, specialmente in questo momento difficile in cui Covid-19 ha eliminato tante delle cose a cui eravamo abituati?

SHINWON: Parliamo molto tra di noi e traiamo ispirazione da molte cose diverse.

YEOONE: Traggo ispirazione da vari campi, ma al giorno d'oggi, sto lavorando alle canzoni ascoltando il mio cuore e cercando di trasmettere la voglia di incontrare gli UNIVERSE.

KINO: Normalmente, traggo ispirazione dalle conversazioni con altre persone, ma poiché è impossibile farlo di questi tempi, cerco di scavare in quanti più libri, film e video clip posso. È quasi come cercare l'ispirazione invece di ottenerla naturalmente.

WOOSEOK: Scrivo musica ripensando alle mie esperienze precedenti e alla vita quotidiana come se stessi scrivendo il mio diario.

YUTO: Abbiamo sempre scritto canzoni anche prima dei Covid-19. Quando il tempo lo permette, faccio riferimento a film, drama o storie di amici e li applico alla canzone.

Il vostro ultimo album ha un concetto unico. Sembra un fumetto, bisogna raccoglierli tutti per capire meglio ognuno di voi. Chi sono i Pentagono ora?

HONGSEOK: I PENTAGON sono un gruppo che progredisce ogni giorno. Pensiamo sempre molto alla musica dei PENTAGON e al concept dell'album perché scriviamo le nostre canzoni. Per favore aspettatevi il nostro prossimo comeback.

SHINWON: I PENTAGON sono un gruppo che continua a provare nuove cose e cerca nuovi sviluppi. Stiamo sempre cercando un modo per mostrare vari concetti e palcoscenici ai nostri fan.

YEOONE: Direi che i PENTAGON come gruppo sono come il colore bianco perché siamo un gruppo che può tirare fuori qualsiasi sfumatura.

KINO: Abbiamo fatto molti tipi diversi di album, concetti e vari generi di musica finora. Ci sono fan che sono stati con noi fin dal nostro debutto, ma per i fan che non lo sono, vi consiglio di ascoltare come la nostra musica si è sviluppata dall'inizio. Se camminate sui nostri passi, sarete in grado di capire completamente i PENTAGON.

WOOSEOK: I PENTAGON sono un gruppo in costante miglioramento che continua a sfidare, sviluppare e crescere più forte. Nessuno sa dove e come verranno presentati i nuovi PENTAGON. Man mano che riceveremo più attenzione e anticipazioni, vi mostreremo molta più musica e varie esibizioni.

YUTO: Facciamo del nostro meglio nelle nostre attività individuali e cerchiamo di imparare di più sulla musica.


Cosa vi manca di più delle esibizioni dal vivo?

HONGSEOK: Mi manca di più vedere gli UNIVERSE. Non posso dimenticare le espressioni facciali degli UNIVERSE, le voci e le onde di lightstick che ho visto sul palco. Mi manca così tanto.

SHINWON: Abbiamo preparato una canzone inedita per gli UNIVERSE che renderà al meglio la loro esperienza di un nostro concerto, ma purtroppo non siamo stati in grado di mostrarvela.

YEOONE: Mi manca esibirmi di fronte ai nostri fan più di tutto. Voglio vederli il prima possibile.

KINO: Mi manca vedere gli occhi dei nostri fan che brillano come stelle. Non posso fare a meno di sentirmi incoraggiato quando vedo i loro occhi scintillanti.

WOOSEOK: Mi manca il tifo degli UNIVERSE, l'energia e il contatto visivo che ho avuto con ognuno di loro. Quindi, man mano che il tempo passa, divento più serio e la mia più grande speranza è di incontrare gli UNIVERSE il più presto possibile.

YUTO: È triste non poter sentire l'energia dei nostri fan sul palco.


Siete già stati a Milano, cosa pensi della vostra fanbase italiana? Vi piacerebbe tornare - e magari visitare qualche altra città - quando i tempi saranno di nuovo sicuri?

HONGSEOK: Quando la situazione migliorerà, voglio davvero andare in Italia. Voglio anche visitare paesi che non ho potuto visitare durante il tour di 'PRISM'.

SHINWON: Ci sono così tanti posti che voglio visitare perché le città in Italia sono belle e sorprendenti. Se dovessi sceglierne una, vorrei visitare Venezia, la città dell'acqua.

YEOONE: Non vedo l'ora di incontrare i miei fan italiani perché ho tanti bei ricordi. Visiteremo di nuovo l'Italia quando la situazione migliorerà, quindi per favore aspettate ancora un po'.

KINO: L'UNIVERSE italiana aveva sicuramente una buona energia. Anche se siamo venuti da un paese lontano, ci siamo sentiti felici e contenti come se avessimo incontrato un vecchio amico. Se il tempo lo permette, mi piacerebbe visitare anche Firenze.

WOOSEOK: La prima volta che ho visitato l'Italia è stato quando ci siamo esibiti in Italia. Mi sono innamorato della bellissima città e ho sperimentato molto visitando altre città in Italia. Ho anche pensato di voler esplorare le cose che avrei potuto provare solo in Italia. Voglio davvero trovare il tempo per visitarla di nuovo.

YUTO: Sono stato così toccato dal fatto che i nostri fan hanno cantato insieme alla nostra canzone. Studierò di più in modo da poter comunicare meglio quando verrò in visita la prossima volta.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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