​Luca Minnelli
Musica

Luca Minnelli si racconta: per Brian May dei Queen è il loro erede

Il tenore lirico ha emozionato Venezia alla presentazione del suo nuovo videoclip La voce è musica.

Se esiste un artista musicale che rappresenta Venezia e la sua magia, che si può considerare la Voce di Venezia per eccellenza, è Luca Minnelli. Nato Foffano a Mestre, il 3 maggio questo tenore pop lirico ha emozionato con una conferenza stampa al Casino di Venezia nella quale ha presentato in anteprima assoluta il suo nuovo videoclip, La voce è musica, che dà il titolo all'album omonimo, uscito l'8 aprile per Self Distribuzione e prodotto da Diego Basso.


Il video, ambientato nel suggestivo teatro storico di Badia Polesine, chiamato la Piccola Fenice, e diretto dal noto Claudio Zagarini, è straordinario come la canzone, scritta da una coppia d'eccezione: ai testi il professore universitario di comunicazione Fabio Caon, alla musica il Maestro Francesco Sartori in persona, autore di Con te partirò e molti altri classici.

Entrambi gli autori erano presenti alla conferenza stampa con Minnelli ed il suo manager Franco Trevisiol, creativo imprenditore, ed hanno raccontato come l'incontro con Luca sia stato per loro fonte di grande ispirazione. Ma non solo album e videoclip erano presentati: lo era pure il libro In punta di voce, intervista a Luca sulla sua storia ed ai suoi collaboratori su di lui realizzata dalla giornalista Raffaella De Rosa e pubblicato dalla Male Edizioni della nota press agent della politica Monica Macchioni.

Per riassumere tutto in poche righe, si può dire ciò che ha affermato il leggendario chitarrista dei Queen Brian May, che ha suonato la chitarra gratis, per amore del pezzo, nell'altro singolo dell'album, Forever And Ever With You (cantato con la star di Broadway Kerry Ellis e scritto da Stefano Panizzo): Minnelli è riuscito a mescolare lirica e rock in un modo che pochissimi hanno realizzato con talento, e tra loro proprio i Queen. Detto da May vale!

Related Articles Around the Web

I più letti

avatar-icon

Guido Castellano