Last Christmas numero 1 in UK
La cover del 45 giri di Last Christmas
Musica

Wham: Last Christmas arriva al primo posto in Inghilterra a 36 anni dalla sua uscita

Il classico delle feste natalizie, che si era fermato sempre al secondo posto, sale finalmente al vertice delle classifiche inglesi scalzando i Ladbaby dalla vetta. La storia del capolavoro composto da George Michael

Basta ascoltare poche note di Last Christmas degli Wham!, la canzone natalizia contemporanea più amata insieme ad All I want for Christmas is you di Mariah Carey, per essere proiettati nel clima delle feste e dei rigori invernali. Pubblicato in Inghilterra il 3 dicembre 1984, il brano è una gemma senza tempo in grado di mostrare come il pop, qualora venga declinato con gusto, qualità e sensibilità, non è una parolaccia, ma una delle più alte espressioni dell'arte popolare, in grado di toccare i cuori di milioni di persone con canzoni solo apparentemente semplici. Fino alla fine del 2020, il classico natalizio degli Wham! deteneva un curioso record: Last Christmas era il singolo che aveva venduto il maggior numero di copie (un milione e novecentomila) senza essere riuscito mai ad arrivare in vetta alle charts britanniche. Il primo giorno del 2021, grazie a 9,2 milioni di ascolti nell'ultima settimana, ha segnato il clamoroso sorpasso nei confronti di Don't Stop Me Eating dei Ladbaby, conquistando così il primo posto nella classifica dei singoli più venduti in Inghilterra estabilendo così un nuovo record: quello del maggior tempo impiegato da una canzone per arrivare al numero uno, precedentemente detenuto da (Is This The Way To) Amarillo di Tony Christie, che nel marzo del 2005 arrivò al numero uno dopo 33 anni e quattro mesi dalla sua uscita.

«Sono felicissimo, un po' stupito e profondamente contento dal fatto che l'iconico classico degli Wham! Last Christmas abbia finalmente avuto l'onore di diventare un numero uno», ha dichiarato Andrew Ridgeley su Twitter. «È un tributo appropriato al genio di compositore di George, di cui sarebbe stato immensamente orgoglioso e assolutamente emozionato». Da quando è stata pubblicata, alla fine del 1984, la canzone è tornata sei volte nella top ten inglese, senza però andare oltre al secondo posto. I fan avevano già lanciato una campagna per portarlo al numero uno nel 2017, in occasione del primo anniversario della morte prematura di George Michael nel giorno di Natale del 2016, ma anche allora invano. Last Christmas, composta e prodotta interamente da George Michael, faceva parte di un 45 giri con un doppio lato A insieme a Everything She Wants, altro grande successo del duo inglese. Gli Wham!, che nello stesso anno avevano partecipato anche al brano benefico Do They Know It's Christmas del supergroup Band Aid, hanno donato tutti i diritti d'autore del 45 giri diLast Christmas per combattere la carestia che affliggeva allora l'Etiopia. La canzone è stata negli anni oggetto di numerose cover da parte di Coldplay, Michael Bublé, Kylie Minogue, Ariana Grande, Carly Rae Jepsen, Taylor Swift, Whigfield, Billie Piper, Jimmy Eat World, Joe McElderry, Crazy Frog, Cascada, Gwen Stefani, Mario Biondi e dal cast del musical Glee. Ma com' è nato il capolavoro natalizio degli Wham? Il brano, in realtà, ha poco a che fare con il Natale, se non per la frase inziale «Last Christmas I gave you my heart» («Lo scorso Natale ti ho regalato il mio cuore»). La storia è basata su una relazione fallita e sul ritrovarsi faccia a faccia, un anno dopo, con la propria ex, che nel frattempo ha iniziato un'altra storia con il suo migliore amico. La canzone è nata quando Andrew Ridgeley si trovava a cena dai genitori di George, con il quale era amico dall'infanzia.«Avevamo mangiato qualcosa e stavamo seduti insieme rilassandoci con la televisione in sottofondo quando, quasi inosservato, George era scomparso di sopra per circa un'ora. Quando tornò giù, era eccitato come se avesse scoperto l'oro», ha raccontato Andrew Ridgeley ai microfoni di Smooth Radio. «Siamo andati nella sua vecchia stanza, in cui avevamo trascorso ore da bambini a registrare dei piccoli programmi radiofonici, dove teneva una tastiera e un registratore. Quando mi ha fatto ascoltare l'introduzione, la melodia e il coro, accattivante e malinconico al tempo stesso, è stato un momento di grande meraviglia».

Il cantante anglocipriota è riuscito a distillare l'essenza del Natale in una canzone pop moderna, aggiungendo un testo che raccontava la storia dell'amore tradito, in grado di toccare i cuori delle persone anche al di fuori del periodo natalizio. Dal punto di vista musicale, la base strumentale è realizzata da una drum machine LinnDrum e da un sintetizzatore Roland. A differenza della stragrande maggioranza delle canzoni pop, Last Christmas ha una struttura uguale tra strofa e ritornello, ma è la magnifica melodia, gioiosa e malinconica, a fare qui la differenza. Il brano è stato registrato a metà agosto agli Advision Studios di Londra, che George aveva allestito con decorazioni natalizie per creare la giusta atmosfera invernale. Indimenticabile il video della canzone, un compendio dell'edonismo degli anni Ottanta tra spalline ipertrofiche, capelli cotonati e Moon Boot, che vede George Michael e Andrew Ridgeley, con le chiome intonse anche sotto la neve battente grazie a ettolitri di lacca, insieme alle loro nuove ragazze per riunirsi con gli amici in una baita nell'esclusiva località sciistica di Saas-Fee, in Svizzera. L'ex del cantante, interpretata dalla modella Kathy Hill, ora è la ragazza di Andrew, come si evince anche dalla spilla, invero dozzinale e di pessimo gusto, che il suo nuovo fidanzato ha appuntato con sicumera sulla giacca nera, mentre gli amici mangiano e ridono (probabilmente anche per l'improbabile bigiotteria) intorno alla tavola imbandita a festa. La stessa spilla che George le aveva regalato un anno prima, davanti al tepore di un camino, come pegno d'amore eterno. Il messaggio della canzone, in quel momento, arriva forte e chiaro: se ci tenete a mantenere la vostra relazione, non regalate spille a Natale....

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Gabriele Antonucci