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I trofei dei Grammy (FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)
Musica

È la notte dei Grammy

Riusciranno i più contestati award musicali a togliersi l'etichetta razzista? Lo scopriremo in diretta questa sera, a partire dalle 20, quando verranno annunciati i primi vincitori. I più attesi? I BTS, alla loro prima nomination e ospiti con una performance esclusiva. Seguili in diretta con noi su Twitter

È la notte più importante dell'anno per l'industria musicale mondiale. Giunti alla 63esima edizione, questa notte a Los Angeles si terranno i tanto attesi Grammy Awards. Inizialmente previsti per gennaio, la cerimonia è stata rimandata a causa del crescente numero di casi di Covid-19 registrati a inizio anno negli Stati Uniti.

Come già annunciato, non ci sarà pubblico presente alle premiazioni e gli artisti che si esibiranno saranno separati su cinque palchi, disposti in un cerchio all'interno del Los Angeles Convention Center per mantenere la distanza sociale. «Non è Zoom, non è pandemico», ha commentato il conduttore della serata e comico Trevor Noah. «Le band si esibiranno l'una per l'altra» ha spiegato Noah rivelando che alcune esibizioni saranno invece pre registrate. «Ma vi assicuriamo - ha concluso il presentatore - che a fine serata non sarete in grado di distinguere chi sarà presente in diretta e chi no». Un'altra differenza sarà sulle modalità di consegna dei premi. A salire sul palco, ha spiegato la Recording Academy saaranno infatti persone comuni, le cui professioni nel mondo dello spettacolo hanno subìto un brusco stop durante la pandemia. «La cerimonia» ha dichiarato la Recording Academy in una nota «renderà omaggio ai luoghi indipendenti, che sono stati fortemente colpiti dalla pandemia». Dai baristi ai gestori di botteghini, coloro che lavorano giorno per giorno al Troubadour (Los Angeles), The Hotel Café (Los Angeles), Apollo Theatre (New York City) e The Station Inn (Nashville) presenteranno le varie categorie per tutta la notte.

Quest'anno, Beyoncé guida le nomination, con nove in totale - comprese quattro per il suo inno ai diritti civili Black Parade, che è stato rilasciato al culmine delle proteste Black Lives Matter l'anno scorso. Seguono Taylor Swift e Dua Lipa, con sei nomination a testa.

Grande attesa anche per i BTS. Tecnicamente il gruppo coreano che sta infrangendo ogni record mondiale con la hit Dynamite, si è già esibito lo scorso anno sul palco dei Grammy con Old Town Road di Lil Nas X. Quest'anno i sette ragazzi di Seoul tornano da protagonisti, inseriti nella lista delle performance della serata e candidati nella categoria “miglior performance pop di un duo o un gruppo". A far discutere sui social la scelta dell'organizzazione dei Grammy di premiare questa categoria prima della cerimonia televisiva. Quel che è certo è che i BTS sono il primo gruppo k-pop coreano ad aver infranto la barriera razzista che da anni circonda il mondo dei Grammy e si preparano a scrivere un nuovo pezzo di storia come i primi artisti coreani a esibirsi con una loro canzone durante lo show. Se vinceranno o meno, invece, lo sapremo intorno alle 20, quando inizierà la diretta del pre-Grammys (che potete seguire a questo link).


Come vedere i Grammys

Il pre show inizierà intorno alle 20 ed è visibile gratuitamente cliccando QUI
Il red carpet è previsto invece per mezzanotte e sarà visibile in diretta su Facebook dalla pagina dei Grammys e sul sito www.grammys.com
Per vedere lo show e le performance in diretta, invece, l'appuntamento è all'1 sul sito si CBS. (In Italia visibile solo tramite Vpn)


Tutte le performance della serata (in aggiornamento)

Cardi B, BTS, Brandi Carlile, Billie Eilish, Brittany Howard, Miranda Lambert, Dua Lipa, Chris Martin, John Mayer, Maren Morris, Post Malone, Roddy Ricch e Taylor Swift. Ma anche Bad Bunny, Black Pumas, DaBaby, Doja Cat, Mickey Guyton, le Haim, Lil Baby, Megan Thee Stallion e Harry Styles.


Tutte le categorie e i nominati (vincitori in aggiornamento)


ALBUM OF THE YEAR

Chilombo, Jhené Aiko
Black Pumas (Deluxe Edition), Black Pumas
Everyday Life, Coldplay
Djesse Vol. 3, Jacob Collier
Women in Music Pt. III, HAIM
Future Nostalgia, Dua Lipa
Hollywood's Bleeding, Post Malone
Folklore, Taylor Swift - VINCITORE

RECORD OF THE YEAR

"Black Parade" — Beyoncé
"Colors" — Black Pumas
"Rockstar" — DaBaby Featuring Roddy Ricch
"Say So" — Doja Cat
"Everything I Wanted" — Billie Eilish - VINCITORE
"Don't Start Now" — Dua Lipa
"Circles" — Post Malone
"Savage" — Megan Thee Stallion Featuring Beyoncé

SONG OF THE YEAR

"Black Parade" — Beyonce
"The Box" — Roddy Ricch
"Cardigan" — Taylor Swift
"Circles" — Post Malone
"Don't Start Now" — Dua Lipa
"Everything I Wanted" — Billie Eilish
"I Can't Breathe" — H.E.R. - VINCITORE
"If the World Was Ending" — JP Saxe Featuring Julia Michaels

BEST NEW ARTIST

Ingrid Andress
Phoebe Bridgers
Chika
Noah Cyrus
D Smoke
Doja Cat
Kaytranada
Megan Thee Stallion - VINCITORE

BEST POP SOLO PERFORMANCE

"Yummy" — Justin Bieber
"Say So" — Doja Cat
"Everything I Wanted" — Billie Eilish
"Don't Start Now" — Dua Lipa
"Watermelon Sugar" — Harry Styles - VINCITORE
"Cardigan" — Taylor Swift

BEST POP DUO/GROUP PERFORMANCE

"Un Dia (One Day) — J Balvin, Dua Lipa, Bad Bunny & Tainy
"Intentions" — Justin Bieber Featuring Quavo
"Dynamite" — BTS
"Rain on Me" — Lady Gaga with Ariana Grande - VINCITORE
"Exile" — Taylor Swift Featuring Bon Iver

BEST POP VOCAL ALBUM

Changes, Justin Bieber
Chromatica, Lady Gaga
Future Nostalgia, Dua Lipa - VINCITORE
Fine Line, Harry Styles
Folklore, Taylor Swift

BEST COUNTRY ALBUM

"Wildcard" — Miranda Lambert - VINCITORE
"Nightfall" — Little Big Town
"Never Will" — Ashley McBryde
"Lady Like" — Ingrid Andress
"Your Life Is a Record" — Brandy Clark

BEST RAP SONG

"The Bigger Picture" — Lil Baby
"The Box" — Roddy Rich
"Laugh Now, Cry Later" — Drake Featuring Lil Durk
"Rockstar" — DaBaby Featuring Roddy Ricch
"Savage" — Megan Thee Stallion Featuring Beyoncé - VINCITORE

BEST R&B PERFORMANCE

"Lightning & Thunder" — Jhené Aiko featuring John Legend
"Black Parade" — Beyoncé - VINCITORE
"All I Need" — Jacob Collier featuring Mahalia & Ty Dolla $ign
"Goat Head" — Brittany Howard
"See Me" — Emily King

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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