Il ritorno de LE SSERAFIM è ANTIFRAGILE
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Il ritorno de LE SSERAFIM è ANTIFRAGILE

Difficile dimenticare il primo comeback. Soprattutto se questo ha il sapore di un’ennesima rinascita.

LE SSERAFIM, il girls group sotto la SOURCE MUSIC e HYBE, ha scelto un nome che non lascia spazio a fraintendimenti: ANTIFRAGILE. Il mini-album, composto da cinque tracce con la title track che dà il nome al nuovo lavoro del quintetto, è la prova che LE SSERAFIM sono una scommessa vincente per Bang Pd - lo storico produttore che ha riscritto con i BTS le regole del K-pop.

ANTIFRAGILE è un lavoro dipinto ad hoc che riflette in tutto e per tutto il presente, passato e futuro di Sakura, Kim Chae-won, Huh Yun-jin, Kazuha e Hong Eun-chae. Sono le stesse ragazze a raccontare, sul palco del Centennial hall della Yonsei University a Seoul come questo comeback sia un nuovo inizio "senza la pressione da debutto". Le ragazze scherzano, interagiscono tra loro, non lasciano margine a nessun tipo di provocazione. Nemmeno quella - maldestramente tentata da un giornalista presente al mediashowcase - sull'ex membro Kim Garam.

ANTIFRAGILE, di nome e di fatto. Così come Feareless, sempre e comunque, come vuole l'anagramma del loro nome. LE SSERAFIM hanno svelato che questo comeback - a soli 5 mesi dal loro debutto - era pianificato e preparato fin dal principio. Al punto che, la prima volta che Bang Pd e Kim Sung Hyun (creative director in HYBE) hanno portato all'orecchio delle SSERAFIM ANTIFRAGILE è stato poco dopo il debutto con Fearless.

Una coreografia complicatissima, dove spicca la mossa del muscle cat - pronta a diventare una challenge a tutto tondo sui social media - e un MV apocalittico, ANTIFRAGILE è una canzone con un beat pop afro-latino. Nelle parole del testo è racchiuso un messaggio profindo che mira a spronare gli ascoltatori ad accettare i momenti difficili e vederli come motivo di crescita e riaffermazione della propria identità. Determinate a diventare sempre più forti: è questo il succo di ANTIFRAGILE, che nel suo testo racchiude le esperienze personali di tre dei membri. Partendo da Kazuha che canta, “Don’t forget my pointe shoes I left behind. What more must be said”, chiaro riferimento ai suoi 15 anni da ballerina classica lasciati alle spalle per debuttare con LE SSERAFIM, e finendo con Kim Chaewon e Sakura che con il loro "Don’t underestimate the path I’ve walked I go to ride till I die die" provano ancora una volta che il loro passato da I*ZONE non ha spento la loro passione, anzi, l'ha amplificata.

Se la b-side Impurities è una piccola perla R&B, la traccia che lascia davvero senza parole è No Celestial. Composta, tra gli altri, da Young Chance e dall'italianissima Shorelle - un vero talento nel campo musicale K-pop - No Celestial è la vera rivelazio e di questo album. Il ritmo pop-punk si fonde con il suono prepotente della chitarra e un testo che stravolge LE SSERAFIM e le porta su un nuovo livello di consapevolezza, artistica e personale, ben lontana dalle aspettative di belle marionette che l'industria K-pop si aspetta da un girls group.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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