Dee Gees Bee Gees
Foto Magalena Wosinska
Musica

Hail Satin: i Foo Fighters si travestono da Bee Gees

Cinque cover "disco" dei fratelli Gibb suonate dalla più potente rock and roll band degli ultimi anni. Da More than a Woman a Night Fever passando per Tragedy

La foto all''interno del vinile dice che Grohl e soci hanno voluto letteralmente calarsi nei panni del leggendario trio dei fratelli Gibb. L'effetto look 70's è esilarante, sul fronte musicale l'album, uscito in occasione del Recod Store Day, è invece un ibrido singolare. Nel senso che sul lato A compaiono You Should Be Dancing, Night Fever, Tragedy e More Than A Woman, più Shadow Dancing di Andy Gibb, mentre sulla B Side ci sono versioni live di alcuni brani dell'ultimo disco, Medicine at midnight.

Veniamo al punto: le versioni dei classici dei Bee Gees rilette dai Dee Gees sono molto, molto divertenti, non rinnegano gli originali e aggiungono un pizzico di rock and roll sottraendo qualche dettaglio vintage agli arrangiamenti dell'era disco music. Se c'è però una cosa che l'operazione Grohl mette in luce è quanta poca distanza ci sia in realtà tra il songwriting dei Bee Gees e il rock da arena americano. Basta ascoltare la brillante versione di Tragedy, un pezzo che può essere da dancefloor o hard rock a seconda di come viene interpretato e arrangiato, ma che in ogni caso suona come una hit per le masse. Idem More than a woman, e non da meno Shadow Dancing, la vera perla del disco

Sono estremamente piacevoli i Foo Fighters in chiave disco, funky groove, peccato dunque che il lato B del vinile presenti una serie di brani live da Medicine at midnight. Spiccano sugli altri Waiting on a war, Shame shame e Making a fire, pezzi caratterizzati da linee melodiche eccellenti. Dal vivo la band di Grohl è una macchina da guerra del rock, ma visto il contesto di puro divertimento e tributo all'era della disco, non sarebbe stato male se anche la seconda parte dell'album fosse stata dedicata senza esitazioni al sound dello Studio 54 e dintorni.

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Gianni Poglio