Abba Sanremo 2021
Abba, Ansa
Musica

Abba a Sanremo: realtà o fiction?

Amadeus ha parzialmente smentito l'indiscrezione, ma i fan della più importante band svedese di sempre sognano di vedere Benny, Björn, Agnetha e Anni-Frid sul palco del Teatro Ariston

Dopo i Ricchi e Poveri, gli Abba. No, non stiamo parlando di un programma televisivo degli anni Settanta, ma del 2021, quando la reunion del gruppo svedese più famoso al mondo potrebbe concretizzarsi sul palco del Teatro Ariston di Sanremo 2021 (in programma dal 2 al 6 marzo) e, conseguentemente, in diretta su Rai 1 davanti a milioni di televisori collegati. É curioso che, nell'edizione del festival più "indie" e sperimentale degli ultimi anni, con un cast che, tranne qualche rara eccezione, strizza di più l'occhio agli addetti ai lavori che al pubblico generalista dell'ammiraglia Rai, Amadeus abbia pensato proprio agli Abba per rimpolpare gli ascolti. Dopo la clamorosa ipotesi lanciata ai microfoni di Sanremo di sabato su Radio 2, Amadeus ha prontamente indossato i panni del pompiere per spegnere gli entusiasmi, con una dichiarazione che, però, più che una smentita, sembra in realtà una mezza ammissione di contatti in corso con la leggendaria band svedese. «Gli Abba al festival? I desideri sono tanti e pure le invenzioni», ha dichiarato il conduttore all'Adnkronos. «Quando gli ospiti diventano ufficiali lo saprete da me». Sarebbe davvero un colpaccio la reunion in mondovisione di Benny Andersson, Björn Ulvaeus, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad, poiché l'ultima esibizione pubblica del gruppo risale all'11 dicembre 1982 nel programma inglese The Late, Late Breakfast Show.

Il 27 aprile 2018 è arrivata come un fulmine a ciel sereno su Instagram la notizia di una clamorosa reunion degli Abba, più volte smentita nel corso degli anni, per incidere due nuovi brani: «Abbiamo deciso di proseguire con l'eccitante progetto di un avatar tour, ma soprattutto dopo 35 anni siamo entrati in uno studio di registrazione per incidere della nuova musica: è stato come se il tempo si fosse fermato. Ci siamo sentiti come se ci fossimo presi una breve vacanza». Uno dei due nuovi brani, dal titolo I Still Have Faith In You, doveva essere presentato in uno speciale prodotto da Nbc e Bbc previsto nel dicembre del 2017. Pare che la mancata messa in onda del programma fosse allora dovuta all'uscita imminente di un nuovo album di inediti, a 37 anni di distanza dal loro ultimo lavoro in studio The Visitors. Benny Andersson, la mente musicale della band, avrebbe già scritto otto nuove canzoni originali, cinque delle quali sono già completamente registrate con le parti vocali di Agnetha e Anni-Frida. Secondo l'Express Online una fonte accreditata (ma che vuole restare anonima) aveva dichiarato: «Benny è molto cauto e meticoloso, non vuole macchiare l'eredità del gruppo con qualcosa di inferiore al passato, quindi si sta prendendo il suo tempo nello scrivere le nuove canzoni, ma stanno prendendo forma piuttosto rapidamente». A quasi quattro anni da quella rivelazione, ancora non c'è traccia delle nuove canzoni degli Abba, ma probabilmente la crisi sanitaria mondiale conseguente al Covid-19 ha dilatato ulteriormente i tempi del loro ritorno. Considerando che nel 2022 ricorreranno sia i 50 anni della formazione del gruppo che i 40 anni dal loro scioglimento di fatto, è probabile che un eventuale tour, non sappiamo se virtuale tramite avatar o in carne e ossa, partirà l'anno prossimo, per cui una reunion a Sanremo appare al momento improbabile, ma non impossibile. Si calcola che il gruppo abbia venduto complessivamente la cifra record oltre 400 milioni di dischi nel mondo. Le canzoni degli Abba erano e sono un unicum nel music business: melodie avvolgenti, ritornelli memorabili, ritmiche disco music e voci potenti. Niente fronzoli o divagazioni soliste.

La loro ultima pubblicazione discografica è l'eccellente Live at Wembley Arena, un doppio cd live uscito nel 2014, storica testimonianza dei leggendari concerti di Londra nel 1979, nei quali hanno suonato molti successi della band: da Dancing Queen a Thank you for the music, Chiquita, Gimme! Gimme! Gimme!, Money, Money, Money, SOS e Fernando. I numerosi fan degli ABBA hanno da alcuni anni il loro tempio, l'Abba The Museum, situato nel cuore di Stoccolma, sull'isola di Djiurgarden e ricavato nella più grande Swedish Hall of Fame, in un vecchio edificio delle dogane svedesi. Zeppo di cimeli, abiti di scena, gigantografie, il museo vuole far sperimentare al visitatore la sensazione di essere il quinto membro degli Abba, accanto a Agnetha, Anni-Frida, Bjorn e Benny. Nel 2018 è stato un successo mondiale Mamma Mia! Here we go again, il sequel del film campione di incassi Mamma Mia!, basato sull'omonimo musical, in cui Benny Andersson e Björn Ulvaeus erano coinvolti come produttori esecutivi della parte musicale. Più che per la storia, abbastanza prevedibile, la fortuna del musical è tutto merito di quelle canzoni indimenticabili, che ci regalano ancora oggi emozioni e allegria a ogni ascolto.

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Gabriele Antonucci