La musica italiana si stringe intorno all'Emilia Romagna
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La musica italiana si stringe intorno all'Emilia Romagna

Da Laura Pausini a Vasco Rossi, i big si mobilitano a sostegno degli alluvionati dell’Emilia Romagna. Il 5 agosto si terrà all’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari il live charity concert ‘Music Valley - Romagna mia’

Dopo la tragedia dell'alluvione che ha colpito nei giorni scorsi l'Emilia Romagna, Laura Pausini è stata la prima artista, tra i big, ad attivarsi concretamente per aiutare le popolazioni colpite. «Ciao a tutti, come sapete al momento il mio unico pensiero è per la mia terra e tutte le persone che la abitano.Da qualche giorno sto aggiornando le mie storie ig con tutte le info di raccolta utili, alle quali anche io ho aderito e che sono certa essere serie», ha scritto l'artista di Solarolo sulle sue pagine social. «Ho deciso di devolvere il mio cachet dei 3 concerti a Venezia ai comuni di Solarolo (dove sono cresciuta), di Castelbolognese (dove vivono i miei genitori) e di Faenza (dove sono nata e dove vive mia sorella), i tre paesi a cui è più legata la mia storia e che sono stati colpiti da questa tragedia. Ritorno sul palco dopo 4 anni e voglio farlo dedicando la mia voce alla mia gente. La “Romagna è in fiore” anche in mezzo al fango: chi è sul posto lo sa bene, perché sta facendo tanta fatica a rialzarsi ma non molla mai. Chi non può raggiungerla, come me, si sente impotente ma non molla lo stesso e cerca tutti i modi possibili per aiutare. Inoltre ho ricevuto la conferma dal Comune di Solarolo e dalla produzione del tour, che per motivi di agibilità e di sicurezza, la festa del Fanclub “Launatici” sarà rimandata.Per gli stessi motivi anche l’apertura del mio museo sarà posticipata e appena sarà possibile vi daremo le nuove date. Sono con voi, con il cuore a forma di Romagna».

I genitori di Laura Pausini si sono rimboccati le maniche e hanno preso la pala in mano per aiutare i volontari: «Mamma e Babbo. 75 + 78 anni. L’esempio di una vita. Grazie per averci insegnato a non arrenderci mai», ha scritto l'artista, orgogliosa dei suoi cari. Non si è arreso nemmeno Nek, originario di Sassuolo, che si è unito ai cosiddetti "angeli del fango", nella zona di Forlì, per dare una mano agli sfollati e a chi ha perso tutto durante l'alluvione.

«L’UNIONE FA LA FORZA!!Abbraccio tutti i volontari e tutte le persone che instancabilmente si mettono a disposizione e in modo particolare i miei compagni del VOS (volontari della sicurezza di Sassuolo)», ha scritto il cantautore sui social, pubblicando un video in cui spala il fango cantando la sua Laura non c'è. Anche il riccionese Cricca, tra i protagonisti dell'ultima edizione di Amici, si è unito ai volontari per spalare il fango nelle zone di Cesena e Faenza, tra le più colpite dall'alluvione: «Ciao ragà, sono andato a dare una mano ad alcuni dei tantissimi cesenati che avevano le cantine piene d’acqua, le case allagate e tutto il resto!», ha scritto su Instagram.

Gianni Morandi e Gianna Nannini hanno interpretato entrambi Romagna mia, il brano-simbolo di questi giorni drammatici in Emilia-Romagna: il primo lo ha cantato da casa, pubblicando il video sui social, mentre la rocker di Siena ha eseguito la canzone dalla finestra del teatro di Cesenatico, richiamando l'attenzione dei passanti che si sono fermati e hanno iniziato a cantare insieme a lei. Non poteva mancare il sostegno di un artista sempre attento all'attualità come Vasco Rossi: «Sostengo anche io l’Emilia-Romagna, che affronta questa alluvione per dare un aiuto alle persone tragicamente coinvolte. Io l’ho già fatto. Voi fate quello che potete – ha scritto il rocker di Zocca, in provincia di Modena – Forza Emilia-Romagna, regione dura e pura», aggiungendo le coordinate bancarie per le donazioni (Iban IT69G0200802435000104428964, causale «Alluvione Emilia Romagna»).

«Quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà, sopra il giorno di dolore che uno ha» ha scritto Ligabue su Instagram, condividendo il verso di una delle sue canzoni più note. Gli fa eco Iva Zanicchi, che ha sottolineato: «Gli artisti hanno il cuore grande lo dimostreremo aiutando l’Emilia Romagna». Il prossimo 5 agosto si terrà all’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari l'evento benefico Music Valley - Romagna mia, un grande concerto a sostegno delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall'alluvione. Laura Pausini è stata la prima a raccogliere l'appello lanciato dai sindaci e presidenti di provincia romagnola: «La mia Romagna chiama. Io ci sono. Vi aspetto», ha scritto l'artista di Solarolo sulle sue seguitissime pagine social, rilanciando così la notizia dell'evento con la traduzione in spagnolo, inglese e francese. «Una catastrofe dalle dimensioni non immaginabili ha duramente colpito la Romagna e parte dei Comuni della Città metropolitana di Bologna», sottolineano i firmatari del comunicato

«Dalle prossime settimane vogliamo guardare avanti, al futuro di questo territorio e lo vogliamo fare promuovendo un grande evento di solidarietà. L’auspicio è che i grandi artisti, gli organizzatori di eventi e i campioni del Motorsport della nostra regione e non solo e tutti coloro che amano la Romagna nel mondo, accolgano il nostro appello alla solidarietà e si uniscano a noi per dare vita a questo grande evento. Tutti insieme, quindi, per testimoniare che dietro ad ogni difficoltà, per grande che sia, la voglia di rinascere è più forte e vince. E grazie soprattutto a chi in questi giorni e in queste ore è stato impegnato ed è impegnato nella macchina dei soccorsi e dell’assistenza».

In attesa di conoscere maggiori notizie sui biglietti e sul cast al completo del live charity concert, sono già state create pagine social e sito internet legate alla manifestazione da parte dell'agenzia Free Event, che ha recentemente curato la serata di gala per i 70 anni dell’Autodromo di Imola .Quasi certa anche la presenza al concerto di Gianni Morandi, che aveva già dedicato un post all'evento poco prima della sua ufficialità, mentre sono assai probabili le partecipazioni di Samuele Bersani, Nek, Cesare Cremonini, Piero Pelù, Jovanotti, Cristina D'Avena e Negramaro,

Già nel 2012 la musica italiana si era mobilitata con un grande concerto benefico in stile Live Aid, dal nome Italia Loves Emilia a Campovolo, per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del 2012 nelle province di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara. All’evento, che è durato quasi quattro ore, erano presenti 150mila persone e quasi 1700 emiliani terremotati che non hanno pagato il biglietto. Durante la maratona musicale si sono esibiti, con numerosi duetti, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero, raccogliendo 4 milioni di euro di incasso. È probabile che molti degli artisti che si sono esibiti undici anni fa per sostenere la ricostruzione dopo il terremoto dell'Emilia raccoglieranno anche questa volta l'appello a sostegno degli alluvionati dell’Emilia Romagna.

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Gabriele Antonucci