Le 5 migliori bomberate di inizio 2015
Il Capodanno di Ronaldinho, ma anche le prodezze selfistiche del grande Bobo Vieri e le confessioni hard (si fa per dire) di Yaya Touré
Bomberata n°5: il selfismo di Bobo
Re Bobo, nostra maestà di puro bomberismo, ha scoperto un strumento ormai tristemente arcinoto: la prolunga per farsi i selfie. Il gadget ha dato nuova linfa a Bobo Nazionale che sta selfando (licenza poetica) di tutto: in particolare il mai banale Aldo lo Schifoso. Grazie di esistere, Christian Vieri, non abbandonarci più.
Bomberata n°4: i brindisi di Malesani e Hubner
Il tecnico più famoso di Grecia alza il calice a nuove conferenze-stampa da Oscar del Bomber, mentre il cannoniere "pausa sigaretta" più amato di sempre pare abbia filtrato un'autobotte di grappa prima di inforcare la tromba... Bomber eterni!
Bomberata n°3: la vitaccia di Yaya
Musulmano devoto e fedele alla moglie Gineba, Yaya Touré ha rivelato a un magazine del suo paese di essere letteralmente assediato dalle donne in Inghilterra. Spesso ha dovuto cambiare il numero di cellulare per sfuggire a fan stalker: proprio una vitaccia da bomber... La soluzione? Chiamare la sede dello United e chiedere del vice-allenatore Ryan Giggs, uno che non si tirerebbe certo indietro nel dare il suo numero.
Bomberata n°2: il ritorno di Berhami
Valon Berhami, kosovaro naturalizzato svizzero, mancava da molto dalle cronache bomberistiche ma è tornato in campo con una prova da maestro. Come? Grazie al suo vestito e alla sua cresta, dichiarati non conformi alle norme Cee: una fusione tra Super Sayan e Malgioglio da far accapponare la pelle.
Bomberata n°1: il capodanno di Ronaldinho
Il fantasista brasiliano, una volta famoso per le sue magie con il pallone, ora devastante nel dribbling della pina colada, ha festeggiato il Capodanno in maniera del tutto riservata. Come potete vedere qui sopra, nella selva di donzelle elegantissime e finissime spunta la testa del Bomberone che mostra il suo sorriso soddisfatto a 99 denti (dato aggiornato a metà dicembre 2015). Niente da dire Dinho, una prodezza da n°1.