31° giornata - Inter, era rigore: a Mancini mancano 8 punti
Mani Antonelli, Banti penalizza i nerazzurri nel derby delle polemiche. Piange anche la Roma per un penalty su Doumbia
Non una domenica positiva per gli arbitri italiani e l'errore più grave arriva in fondo, nel derby di Milano. Banti sbaglia ad interpretare l'episodio clou di Inter-Milan: era da rigore il mani di Antonelli su conclusione ravvicinata di Hernanes. E' vero che la distanza è minima, ma le moviole sono concordi nel dire che il difensore tiene troppo largo il braccio per poter essere perdonato. Errore grave e che segna la partita altrimenti discretamente diretta: giusto il fuorigioco che cancella il vantaggio rossonero e altrettanto giusta la chiamata sulla trattenuta di Palacio che sbilancia un difensore nell'azione dell'autorete di Mexes.
Inter - Milan 0-0, nel derby vince la noia
Tra gli arbitraggi insufficienti va messo anche quello di Calvarese in Sassuolo-Torino. Non c'erano né il rigore per i neroverdi (è Floro Flores a finire addosso a Glik), né quello dei granata (Floro Flores non sembra scalciare Glik quando non trova più il pallone). Bene le altre direzioni di gara con plauso per Pasqua di Tivoli che non buca la sfida Empoli-Parma.
Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
La classifica senza errori arbitrali dopo la 31° giornata
Squadra | Punti | Differenza con la reale |
Juventus | 71 | -2 |
Lazio | 58 | = |
Roma | 55 | = |
Genoa | 55 | +11 |
Napoli | 55 | +2 |
Inter | 50 | +8 |
Fiorentina | 46 | -3 |
Udinese | 44 | +9 |
Sampdoria | 44 | -6 |
Torino | 40 | -4 |
Palermo | 40 | -1 |
Milan | 39 | -4 |
Empoli | 38 | +4 |
Verona | 35 | -1 |
Chievo | 34 | -2 |
Sassuolo | 34 | -2 |
Atalanta | 28 | -2 |
Cesena | 24 | +1 |
Parma | 24 | +4 |
Cagliari | 22 | +1 |
Anche la Roma può reccrminare per la direzione di Gervasoni. Sono molto fiscali, quasi al limite, i due rigori concessi per mano di Stendardo in scivolata e per l'andacata di Astori su Emanuelson (in ogni caso le decisioni dell'arbitro vengono accettate dalle moviole), mentre nel finale di Roma-Atalanta c'è una vistosa trattenuta di Masiello ai danni di Doumbia che meritava certamente di essere sanzionata con il penalty. Tra l'altro i bergamaschi avrebbero dovuto essere in inferiorità numerica per espulsione di Dramè, graziato in un paio di occasione. Non bene.
In Juventus-Lazio dirige sufficientemente Rizzoli, chiamato come garanzia per una partita che poteva anche riaprire una piccola corsa scudetto. Tutte giuste le decisioni centrali della gara, a partire dal via libera al vantaggio di Tevez (non c'è fuorigioco) e finendo con il mani di Chiellini che è al limite e non a cavallo della linea dell'area di rigore. Qualche perplessità solo nella gestione dei cartellini e, in particolare, c'è una disparità tra il giallo di Marchisio e il rosso di Cataldi: entrambi interventi bruttissimi che meritavano la stessa sanzione.