Amazon Kindle Oasi 2017
Tecnologia

Kindle Oasis 2017: la recensione del nuovo ereader di Amazon

Più grande, ma anche più potente e longevo. La prova del miglior ebook reader mai realizzato da Amazon

Come si fa ad arricchire quello che è già il miglior ereader di Amazon, nonché uno dei prodotti più evoluti per gli appassionati di lettura in formato digitale? Semplice, basta renderlo ancora più bello, potente e arioso.

Sul percorso che ha portato alla nascita del nuovo Kindle Oasis 2017, per molti più semplicemente Oasis 2, non ci sarebbe molto altro da aggiungere. Amazon ha semplicemente raccolto i feedback (perlopiù positivi) provenienti dalla prima generazione di utenti Oasis, cercando, nei limiti del possibile, di alzare l’asticella. Sotto tutti i punti di vista: eleganza, maneggevolezza, potenza, autonomia, più in generale qualità della lettura.

Il risultato è un ebook reader più grande (dai 6 pollici del primo Oasis si passa ora ai 7 pollici), meglio costruito (anche sul piano della resistenza), con una batteria più generosa (1.540 mAh)  e - ovviamente - anche più caro: si va dai 249,99 euro della versione base (8 GB WiFi) ai 339,99 euro di quella premium (32 GB WiFi + 3G).

Soldi spesi bene o si può ripiegare su un’alternativa più economica, magari lo stesso Oasis di prima generazione (sempre che se ne trovino ancora in commercio)? La risposta in questa recensione.

Amazon Kindle Oasi 2017Roberto Catania

Kindle Oasis 2 (2017): come si presenta

Il concetto di base non è mutato. L’Oasis di seconda generazione resta, come il predecessore, un oggetto pensato per combinare qualità e maneggevolezza. A cambiare è, come detto, la dimensione dello schermo, che cresce di un pollice in diagonale; sembra poca roba, ma la verità è che in ogni pagina c'è ora il 30 percento di spazio in più per il testo.

Amazon ha lavorato anche sui materiali (l’alluminio la fa da padrone) e sull’isolamento dall’acqua e dagli agenti atmosferici, aspetto da non sottovalutare soprattutto per chi ama leggere al mare o in condizioni climatiche avverse. Non abbiamo avuto la possibilità (e il coraggio) di affogare il Kindle in una tinozza, ma ci fidiamo della certificazione IPX8 che definisce quella classe di dispositivi programmata per resistere a un’immersione in acqua dolce fino a 60 minuti ad una profondità di 2 metri.

Amazon Kindle Oasi 2017Roberto Catania

Kindle Oasis 2 (2017): lo schermo

L’aumento della diagonale si paga in termini di peso (194 grammi contro i 131 del primo Oasis, al netto della custodia però), ma non sul piano del bilanciamento. Anche nella nuova versione taglia Large, l’Oasis  si conferma un oggetto davvero maneggevole, facile da impugnare anche a una mano (grazie al giroscopio si può tenere indistintamente sulla destra o sulla sinistra). Nessuna ripercussione anche per ciò che concerne la risoluzione: Amazon ha provveduto ad aumentare il numero di pixel (1680 x 1264) per non penalizzare la densità totale di punti, che infatti resta invariata a 300 ppi.

La qualità della lettura, dunque, resta quella già ammirata sulla prima versione del dispositivo. I caratteri ci appaiono nitidi, scolpiti, molto vicini a quelli della carta stampata, ma con in più il vantaggio di una retroilluminazione che ci permette di leggere a tutte le ore del giorno (e della notte) anche senza una fonte di illuminazione nei paraggi.

Lo schermo del nuovo Kindle Oasis si illumina al buioRoberto Catania

Sotto questo profilo, il Kindle 2 2017 si dimostra ancora più intelligente del suo predecessore: i 12 led integrati sotto il display forniscono un’illuminazione efficace e uniforme, mai comunque invadente. Anche al massimo della luminosità non si superano i 150 nit complessivi (quando gli smartphone moderni superano i 1.000).

La presenza di un sensore di luminosità, poi, rende tutto più semplice: basta regolare le tacche al livello più consono ai propri occhi (noi ci siamo fermati a circa metà corsa) e lasciare che sia l’Oasis stesso a gestire la retroilluminazione in base alle condizioni di luce.

Roberto Catania

Kindle Oasis 2 (2017): come si comporta nell’uso quotidiano

A livello d’interfaccia non ci sono grosse novità da segnalare. Il Kindle Oasis 2 integra l’ultima versione del firmware proprietario (Kindle 5.9.2), un software che fa della semplicità e della razionalità i suoi punti di forza.

Si fa tutto da touch screen e tramite i due comodi tasti “voltapagina” situati sulla parte larga della cornice. Quanto alle impostazioni, ce ne sono abbastanza per poter personalizzare il dispositivo nei suoi parametri principali (luminosità, dimensione dello schermo, evidenziazioni e orientamento dei pulsanti fisici) ma non così tanti da lasciare disorientati.

Davvero reattiva la risposta al tocco: la presenza di un processore dual core a 1 GHz di frequenza (poca roba per un cellulare di ultima generazione, ma merce rara su un ebook reader) sembra aver dato al lettore una marcia in più. Lo si capisce soprattutto nelle aperture delle pagine più pesanti (ad esempio quelle con illustrazioni) e nella velocità di risveglio e rotazione del display.

Il nuovo Oasis 2, inoltre, è il primo dispositivo Kindle che supporta gli audiolibri (volendo è possibile connettere il lettore a un altoparlante Bluetooth per amplificare il narrato), ma in questo caso bisogna prestare attenzione alla saturazione della memoria: gli 8 GB del modello base sono sufficienti per contenere migliaia di libri tradizionali ma solo poche decine di audiolibri. Agli amanti del genere consigliamo perciò di orientarsi sul modello con 32 Gb di archiviazione.

Roberto Catania

Kindle Oasis 2 (2017): la batteria

Ma veniamo a uno degli aspetti più sentiti da chi acquista un lettore di ebook, l’autonomia. L’aumento delle dimensioni ha consentito ad Amazon di ampliare di quasi 6 volte la capacità della batteria: 1.540 mAh contro i 250 mAh del primo Oasis, che però poteva contare su una cover magnetica con batteria supplementare integrata da 1.290 mAh.

Si discuterà parecchio sulla decisione di Amazon di rinunciare a questo serbatoio di ricarica "extra" (anche l'Oasis 2 ha le sue custodie, ma sono prive di batteria) ma alla resa dei conti il bilancio finale non cambia: con una media di 30 minuti di lettura al giorno, WIFi spento e illuminazione settata su 10, il nuovo Kindle promette fino a 6 settimane di autonomia fra una ricarica e l’altra; anche osando qualcosa di più, stiamo sempre parlando di una durata che è prossima al mese.

Più discutibile, semmai, la scelta di rimanere ancorati al connettore micro-USB, non tanto in termini di efficacia (il lettore si ricarica per metà in poco più di mezz’ora) quanto per la necessità di dipendere da un cavetto che sta ormai scomparendo da quasi tutti gli equipaggiamenti hi-tech.

Roberto Catania

Kindle Oasis 2 (2017): conclusioni

250 euro per un lettore di ebook non sono pochi, è vero, ma per chi ama la lettura in tutte le sue salse (anche quella digitale) la tentazione è grossa. Anche perché, bisogna dirlo, il nuovo Kindle Oasis 2 vale ogni centesimo speso, per maneggevolezza, reattività, materiali, batteria. Promosso il nuovo display da 7 pollici, la metratura giusta per chi arriva dal libro in carta e inchiostro, ma anche per chi ha già acquistato in passato un ereader ed è alla ricerca di un dispositivo più maneggevole ma comunque arioso.

L’evoluzione nel settore non si fermerà qui, il divario con la carta stampata (anche quella a colori) è destinato ad assottigliarsi sempre di più, ma l’impressione è che questa particolare generazione di dispositivi con tecnologia e-ink sia ormai giunta al suo limite massimo (vietato parlare di perfezione, soprattutto in ambito tecnologico).

Felici di ricrederci, ovviamente, qualora ci si presentasse dinnanzi un lettore di ebook ancora più bello, scattante e duraturo.

Amazon Kindle Oasi 2017
Roberto Catania

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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