Google ti aiuta a comprare l'auto
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Google ti aiuta a comprare l'auto

La compagnia californiana sta sperimentando un nuovo servizio che presto potrebbe essere disponibile in tutti gli Stati Uniti: scegliere online la macchina, prezzo compreso. E concludere l'affare con il rivenditore

Comprereste un’auto da Google? Qualcuno lo sta già facendo nel nord California, dove il colosso digitale ha in corso di sperimentazione nell’area di San Francisco, praticamente in casa, un nuovo servizio che propone non informazioni sul modello ricercato ma proprio le vetture disponibili nei rivenditori della zona, con tanto di matricola e prezzo. Basta cliccare un bottone con su scritto “Get quote” per mandare al commerciante mail e telefono e andare avanti con la trattativa.

Che Google stia riorientando il proprio business verso il mondo "reale" non c’è dubbio: smartphone, tablet, occhiali e presto negozi dove venderli , sul modello degli Apple Store, e secondo una tendenza che sta coinvolgendo tutti i grandi player digitali, a cominciare da Amazon. Nel mercato automobilistico si sta già muovendo con il prototipo di Google Car, l’auto che fa tutto da sola. L’e-commerce è un'altra frontiera che probabilmente non potrà mai occupare in senso stretto visto il predominio nella ricerca: le accuse di favorire i propri negozi on line arriverebbero a pioggia.

Il progetto avviato a San Francisco e che presto si allargherà a tutta la California e poi a tutti gli Stati Uniti si ferma un attimo prima dell’acquisto. Intanto perché le leggi federali sul franchising, quelle che regolano il funzionamento delle reti di affiliati, non lo permettono, per il momento. Ma basterebbe poco per cambiare la scritta su bottone, da “Get Quote” a “Buy Now”. Google comunque può favorire l’incontro fra compratore e venditore e agevolare la conclusione dell’affare. E se funziona per un acquisto importante come l’auto…

Nella Silicon Valley le vendite della Toyota Prius partite da Google sono circa il 7%. Una quota significativa, dicono i manager locali della casa giapponese attirati soprattutto dalla precisione che Google offre nella valorizzazione dei contatti (e quanto li fa pagare) e anche dalla utilità di gestire in tempo reale il parco di vetture disponibili. Infatti ogni volta che una nuova auto è disponibile, viene automaticamente inserita in vetrina. Insomma, le opportunità del digitale integrate nel mondo fisico. Adesso si tratterà di capire se e quanti automobilisti saranno interessati a scegliere il loro oggetto del desiderio online.

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Giovanni Iozzia

Ho lavorato in quotidiani, settimanali e mensili prevalentemente di area economica. Sono stato direttore di Capital (RcsEditore) dal 2002 al 2005, vicedirettore di Chi dal 2005 al 2009 e condirettore di PanoramaEcomomy, il settimanale economico del gruppo Mondadori, dal 2009 al maggio 2012. Attualmente scrivo su Panorama, panorama.it, Libero e Corriere delle Comunicazioni. E rifletto sulle magnifiche sorti progressive del giornalismo e dell’editoria diffusa.  

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