I romanzi più belli del 2015
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I 10 romanzi più belli del 2015 (secondo noi)

Italiani e stranieri, i romanzi assolutamente da leggere e da regalare per concludere l'anno in bellezza

"Va' metti una sentinella" di Harper Lee

Harper Lee, Va' metti una sentinellaHarper Lee, Va' metti una sentinella (particolare della cover)Feltrinelli

Atteso, discusso, osteggiato, apprezzato: il prequel de Il buio oltre la siepe è il caso letterario più noto del 2015. E merita di essere letto, sia da parte di chi conosce il celeberrimo primo libro di Harper Lee, sia da parte di chi vuole scoprire un'autrice che, più di cinquant'anni fa, scavava già nelle ragioni del razzismo, della disuguaglianza sociale e degli scontri tra le generazioni.

Va' metti una sentinella, di Harper Lee

Feltrinelli, 2015

269 p.

"Chi manda le onde" di Fabio Genovesi

Fabio Genovesi, Chi manda le ondeFabio Genovesi, Chi manda le onde (particolare della cover)Mondadori

Si ride tanto in questo libro, pur trovandosi di fronte a un manipolo di esistenze solitarie e tristi: la scrittura di Fabio Genovesi ha il raro dono di rendere lieve tutto ciò che tocca, unendo con un filo rosso le vite modeste, ma uniche, di tanti piccoli personaggi. Per dirci che, quasi sempre, nella vita l'importante è crederci.

Chi manda le onde, di Fabio Genovesi

Mondadori, 2015

391 p.

"Gli anni" di Annie Ernaux

Annie Ernaux, Gli anniAnnie Ernaux, Gli anni (particolare della cover)L'Orma

Ernaux racconta la sua Francia dal 1941 al 2006, elevando la dimensione autobiografica a storia collettiva. La voce narrante non è l'"io", ma il "noi" e le esperienze raccontate sono quelle di tutti i francesi. Ci sono le canzoni di Georges Brassens e quelle di Jacques Brel, ma anche la Liberazione, la guerra in Algeria, il maggio francese, l’emancipazione femminile, la storia politica di Mitterrand e la caduta del muro di Berlino. Perché, con il racconto, resti anche il ricordo.

Gli anni, di Annie Ernaux 

L'Orma, 2015

276 p.

"L'impostore" di Javier Cercas

Javier Cercas, L'impostoreJavier Cercas, L'impostore (particolare della cover)Guanda

L'arte della bugia raccontata attraverso la storia di un mentitore indefesso, Enric Marco. Il protagonista è vero, come lo sono i fatti narrati da Cercas, che non ne fa mistero. Ma la sua bravura riesce a rendere il tutto un romanzo affascinante. Tanti gli spunti di riflessione che restano: il senso della storia e della memoria, la manipolazione della realtà, la necessità di andare oltre le apparenze e i fatti come ci vengono raccontati.

L'impostore, di Javier Cercas

Guanda, 2015

406 p.

"Non luogo a procedere" di Claudio Magris

Claudio Magris, Non luogo a procedereClaudio Magris, Non luogo a procedere (particolare della cover)Garzanti

Il tema della guerra affrontato partendo dalla storia di Trieste e dalla costruzione di un museo molto particolare, quello, appunto, della Guerra. Qui il professor Diego de Henriquez cerca di radunare tutte le armi del mondo, per esorcizzare il male. Ma il male prenderà una strada che il protagonista non si aspetta. Un libro pieno di dolore e di vite dimenticate, attraverso le quali lo scrittore cerca di appagare, con le parole, i turbamenti dell'animo di ognuno di noi.

Non luogo a procedere, di Claudio Magris

Garzanti Libri, 2015

368 p.

 

"La stranezza che ho nella testa" di Orhan Pamuk

Orhan Pamuk , La stranezza che ho nella testaOrhan Pamuk , La stranezza che ho nella testa (particolare della cover)Einaudi

Il romanzo di Istambul e della sua gente, a cui Pamuk ha dedicato più dieci anni. Tra tradizioni secolari da rispettare e volontà individuali in contrasto tra loro, l'autore mescola magistralmente le vicende familiari con la storia di una città e di un Paese attraverso cinquanta anni di accadimenti quotidiani. Un viaggio nell'amore, nell'umanità di un intero popolo e nella storia della Turchia.

La stranezza che ho nella testa, di Orhan Pamuk

Einaudi,2015

574 p.

"Il Regno" di Emmanuel Carrère

Emmanuel Carr\u00e8re, Il regno (particolare della cover)Emmanuel Carrère, Il regno (particolare della cover) Adephi ed.

Che cos'è la fede? Che cosa abbiamo in comune noi con le prime comunità cristiane? Carrère indaga nella storia del primo secolo con un libro documento che trascina il lettore nel cuore della religione, cercando di spiegarne le ragioni profonde. Come era già accaduto con Limonov, l'autore si appropria di una storia e la fa sua, trasformandola con incredibile bravura in un romanzo di quelli che restano.  

Il Regno, di Emmanuel Carrère

Adelphi, 2015

428 p.

"Atti osceni in luogo privato" di Marco Missiroli

Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privatoMarco Missiroli, Atti osceni in luogo privato (particolare della cover)Feltrinelli

“Il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono. Si chiama esistere e a volte diventa sentimento”: di questo racconta Missiroli. L'educazione amorosa e culturale del protagonista è audace, non convenzionale, profondamenta reale. Tra Parigi e Milano, Libero Marselle diventa ragazzo, poi uomo, poi adulto a tutto tondo. Chi legge lo sente vicino e prova per lui quel senso di empatia che si sente solo quando si è immersi in un bel libro. 

Marco Missroli, Atti osceni in luogo privato

Feltrinelli, 2015

249 p.

"L'invenzione della madre" di Marco Peano

Marco Peano, L'invenzione della madreMarco Peano, L'invenzione della madre (particolare della cover)Minimum Fax

Dire addio alla propria madre malata è dire addio a ciò che si ama di più. Partendo dalla sua esperienza, Peano costruisce una storia di straziante intensità, in cui la letteratura svolge una funzione esorcizzante nei confronti della malattia. Bello e toccante.

L'invenzione della madre, di Marco Peano

Minimum Fax, 2015

252 p.

"Saggio sul cercatore di funghi" di Peter Handke

Peter Handke, Saggio sul cercatore di funghiPeter Handke, Saggio sul cercatore di funghi (particolare della cover)Guanda

Nella letteratura sono pochissimi i libri dedicati agli appassionati di funghi. Eccone uno in cui i miceti diventano il simbolo di tutte le ossessioni. Lo sono per il protagonista come la letteratura lo è per Handke. Con la sua consueta capacità di scarnificare il racconto, l'autore ha scritto un saggio-romanzo contro le manie individuali che tendono ad assorbire completamente e che minacciamo ognuno di noi. 

Saggio sul cercatore di funghi, di Peter Handke

Guanda, 2015

174 p.

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Antonella Sbriccoli