I 10 dj più ricchi del 2016: Calvin Harris ancora primo
I dj, quasi sempre anche produttori, sono le vere rock star del terzo millennio
I maghi della console sono sempre più corteggiati dai “big” della musica internazionale
Se nel 2016 pensate ancora che il dj sia semplicemente un individuo che si limita a mettere i dischi nei locali, forse dovrete rivedere le vostre teorie.
Oggi la figura del disc jockey è strettamente correlata a quella del produttore e, nei casi dei grandi dj, anche a quella del performer, visto che si paga un salato biglietto d’ingresso per assistere alle loro esibizioni.
I «big» dei giradischi, grazie anche a un gusto musicale sempre più globalizzato a causa di internet, sono amati da milioni di persone in tutto il mondo, come testimoniano il numero di fan su Facebook e di followers su Twitter.
Per i loro dj-set, veri e propri spettacoli multimediali con sorprendenti effetti scenici e video proiettati su enormi schermi led, percepiscono cachet astronomici, come e più di una rockstar. Sono ormai star internazionali, le cui esibizioni richiamano più persone di un grande concerto rock, e sono costantemente corteggiati anche dai “big” della musica internazionale, che si affidano alle loro mani per dare un tocco moderno e "cool" ai loro nuovi album.
La rivista statunitense di economia e finanza Forbes ha stilato, come ogni anno, la classifica dei 10 dj più pagati nel 2016. Anche quest’ano vince Calvin Harris con 63 milioni di dollari, mentre sono diverse le new entry nella top ten, sintomo della vicità del mondo del clubbing.
Vediamo insieme chi sono i dieci Paperoni della console, spesso poco più che ventenni. [Cliccare su Avanti]
