Helloween: il concerto della reunion a Zurigo - La recensione
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Helloween: il concerto della reunion a Zurigo - La recensione

Dopo 24 anni, la metal band tedesca si esibisce con la formazione originale. Al primo show in Europa noi c'eravamo: ecco com'è andata

Quando, ventiquattro anni fa, Michael Kiske, voce degli Helloween, lasciò la band per dedicarsi alla carriera solista andò in scena una delle separazioni più discusse nel mondo del metal. Gli Helloween hanno proseguito per la loro strada ingaggiando un nuovo cantante, Andi Deris, già leader di un’altra formazione tedesca, i Pink Cream 69. In precedenza, Kai Hansen, un altro membro fondamentale del gruppo, se n'era andato per formare i Gamma Ray.

A Zurigo il primo reunion show in Europa

Per due decenni è sembrato altamente improbabile rivederli insieme ma, contro ogni previsione, all'inizio del 2017 è stato annunciato il Pumpinks United Tour. Un'ottima occasione di vedere sul palco la migliore formazione di sempre, tra vecchi e nuovi componenti: alla batteria Dani Löble, con gli Helloween dal 2005, al basso Markus Großkopf, da sempre (1983) nel gruppo, alle chitarre: Michael Weikath, una costante, Sascha Gerstner e Kai Hansen. Dietro il microfono due vocalist: Andi Deris e Michael Kiske. In pratica, un evento per tutti gli appassionati del genere. Dopo la partenza in Messico, la prima data europea, il 10 Novembre a Zurigo, alla Samsung Hall.

Noi c'eravamo: ecco com'è andata: sulle note di Halloween cade il telone e i sette appaiono sul palco in un tripudio di suoni e colori, perché negli anni gli Helloween non hanno mai hanno dimenticato il loro lato gioioso e un po’ scanzonato. Su un maxi schermo appaiono fumetti, disegnati ad hoc per questo tour, che creano intermezzi tra un brano e l’altro e fanno da sfondo alle canzoni.

Power metal party

Uno ad uno gli Helloween snocciolano brani di tutto rispetto, in cui vecchi e nuovi successi si alternano con la presenza di Kiske o Deris alla voce. In molti pezzi i due vocalist restano entrambi sul palco dividendosi le parti.Dr. Stein, I’m Alive, Rise and Fall: non c’è brano in cui il pubblico non canti o non sia partecipe. Non mancano le ballad più famose come A Tale That’s Wasn’t Right e Forever And One.

Anche Kai Hansen alla voce trova il suo spazio con un medley dei primi album, Starlight, Ride The Sky e Judas. C'è anche il classico Heavy Metal Is The Law. Intenso il tributo al batterista della band, Ingo Schwichtenberg, scomparso tragicamente nel 1995. E, così, con l’aiuto della tecnologia, va in scena "una battaglia" ritmica tra Dani e Ingo.

I bis

Gli Helloween escono due volte per i bis e sfoderano i pezzi più noti, Eagle Fly Free e Keeper of The Seven Keys prima di chiudere con le immancabili Future World e I Want Out in un tripudio di palloni colorati lanciati sul pubblico con finale a base di coriandoli. Unico appuntamentio italiano, sabato 18 Novembre, al Forum di Assago. 

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Michela Vecchia