Ritratto del violoncellista Giovanni Sollima
Musicista tra i più originali e passionali, è stato ospite della rassegna Musica Impura al teatro "Elfo Puccini" di Milano
La poetica di Giovanni Sollima, ispirata dalle tradizioni culturali del Mediterraneo e da suggestioni di carattere storico e politico, ha tra i suoi punti d’arrivo "Spasimo", complesso e affascinante lavoro compositivo ispirato alla chiesa palermitana di Santa Maria dello Spasimo, presentato a Musica Impura al teatro "Elfo Puccini" di Milano, il 14 maggio scorso. Una sorta di voce emozionale della chiesa e, per estensione, di un’intera città. Dentro c’è tutto: l’intensità, la commozione, la sospensione poetica, il riflesso di una città dove s’incontrano est e ovest, cristianità e Islam.
Si tratta di una suite per violoncello solista, trio d’archi, percussioni e sintetizzatore. Un affresco strumentale dedicato a un luogo vibrante di tante anime come il violoncello di Sollima. Un percorso musicale senza frontiere, impuro dalla radice sino alla forte fisicità che ne caratterizza l’esecuzione.