Gianni Morandi: "I brani del nuovo cd li hanno scelti i fan"
Una raccolta di grandi successi e tre inediti: il cantante di Monghidoro è tornato per festeggiare i 70 anni. Con l'aiuto degli amici di Facebook...
“Uno su mille ce la fa”, diceva una sua canzone. Gianni Morandi ce l’ha fatta ormai tanti anni fa. E da allora non se n’è più andato. Il suo ultimo lavoro, Autoscatto 7.0, è una raccolta che comprende alcuni dei suoi più grandii successi, impreziosita da tre canzoni inedite.
Durante la presentazione dell’album alla stampa, Gianni racconta il perché di questo nuovo e importante lavoro: “Ho scritto ‘7.0’, forse perché avevo paura di scrivere 70” confida. Il prossimo 11 dicembre, infatti, il cantante di Monghidoro soffierà su settanta candeline e, come speiga, “si tratta di un’occasione per fare il punto sulla mia carriera”.
Un particolare della copertina dell'albumUfficio Stampa
“Per scegliere le canzoni da inserire nel disco mi sono fatto aiutare dai miei fan su Facebook” spiega l’artista che da qualche tempo a questa parte ha deciso di condividere con i suoi sostenitori molti momenti della sua vita quotidiana.
I selfie postati da Gianni su Facebook riscuotono giorno dopo giorno tantissimi apprezzamenti, ed è proprio da questa nuova pratica che nasce il titolo dell’album. “Mi piace condividere quello che sono; ho sempre cercato di mantenere questa normalità” racconta.
“Io cerco di veicolare messaggi positivi, sereni. La gente legge cose cattive tutti i giorni”. Tra le tante foto che posta sul social network, racconta, “Quelle dove faccio cose semplici come potare una pianta raggiungono il numero massimo di apprezzamenti”. È proprio questa normalità la sua arma principale.
Mentre si racconta ai giornalisti in un locale sui Navigli milanesi, Gianni butta un occhio alla sua chitarra. “Non posso raccontare di me senza cantare qualcosa”, dice. E, tra un aneddoto e un altro, intona alcuni dei suoi successi. Perché, a volte, musica e testo di una canzone spiegano più di mille discorsi.
Come già accennato, sono tre gli inediti presenti in Autoscatto 7.0. Il primo di questi, Io ci sono, è già in rotazione radiofonica da qualche settimana. Il testo è dello stesso Gianni e di Saverio Grandi e racconta della possibilità di vivere rapporti completi, maturi. “L’ho chiamato ‘Io ci sono’ ma la canzone continua con ‘finché tu lo vorrai’: é importante sottolinearlo” dice. Poi, due canzoni scritte per Morandi da Cesare Cremonini: Lascia il sole e Amor mio.
“Questa raccolta non è stata fatta con un criterio cronologico: il mio repertorio è diversissimo. Ho avuto modo, in questi anni, di collaborare con tanti autori, che mi hanno permesso di passare dal triste all’allegro, dal vecchio al nuovo”.
E in questa grande diversità il punto centrale per Morandi rimane la sicurezza della musica: “Io mi diverto ancora in questo lavoro. È bellissimo vivere della musica, fa bene allo spirito”. Soprattutto in questo “momento di delusione”, come lo chiama lui, quando racconta della disillusione nella politica. “A queste elezioni regionali non ho votato, forse perché mi aspettavo che vincesse comunque Bonaccini. In ogni caso, vedendo come è cambiato il modo di fare politica in questi anni, percepisco una grande delusione” racconta.
“Ho sperimentato tanto, potrei anche accontentarmi. È passato un treno e io ci sono salito sopra. Ma ho ancora il piacere di vedere la faccia della gente, è bellissimo”.
Insomma, dal Gianni Morandi di C’era un ragazzo non sembra cambiato nulla. Se non qualche anno in più da festeggiare insieme agli amici di sempre.