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Gérard Rancinan stupisce Venezia

Il provocatorio fotografo francese alla Biennale con una mostra e una stupefacente gigantografia di 135 metri quadrati sul tema dei migranti

Artista francese di fama internazionale, trasgressivo e dissacrante, conosciuto per le sue foto monumentali, Gérard Rancinan, in occasione della 57esima Biennale d’Arte di Venezia, sarà presente nella città laguare con la mostra - progetto “Revolution” -  che si preannuncia come uno degli eventi di maggior impatto e certamente fuori dagli schemi nei giorni degli opening della Biennale - e con un attesissimo happening, in cui verrà snodata la più grande opera fotografica mai esposta a Venezia: una tela monumentale di 9x15 metri in Campo Santo Stefano, sorvolata da un drone, che lancia un messaggio alla città su una tematica quanto mai attuale come l’ immigrazione.

Curato da Caroline Gaudrialt, storica partner artistica di Rancinan, Revolution è un progetto artistico incentrato sulle rivoluzioni in atto all’ interno della società attuale: dalle lotte intestine nelle banlieu delle metropoli, alle rivolte contro il potere istituzionalizzato della società dei media. Il lavoro di Rancinan è incisivo e rivoluzionario e verte spesso su tematiche forti, scomode e attuali della società contemporanea.

Gli scatti del fotografo francese sono disturbanti e destabilizzanti, ci interrogano senza darci risposte o giudizi, attirando e allo stesso tempo disorientando l’ osservatore.

GERARD RANCINAN – REVOLUTION
a cura di Caroline Gaudrialt
Happening 11 maggio ore 9.00
13 Maggio - 31 Ottobre 2017
Bel Air Fine Art Guggenheim pop-up gallery - Dorsoduro 686 Venezia -

Gerard Rancinan
Gerard Rancinan /Ufficio Stampa Elena Pardini
La performance in Campo Santo Stefano a Venezia, 11 maggio 2017

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Rita Fenini