Foto da Gaza, nel giorno dell'attacco via terra di Israele
Si intensifica l'offensiva israeliana iniziata nella notte: i carri armati avanzano, sale il numero dei morti, la popolazione civile fugge, i razzi di Hamas non si fermano
Le forze di Israele avanzano nella Striscia di Gaza, dove sono entrate ieri sera, puntando a distruggere i tunnel di Hamas usati, secondo Israele, dai combattenti palestinesi per infiltrarsi oltreconfine. Hamas reagisce con una pioggia di razzi sulle città israeliane del sud e minaccia: "Gaza sarà la tomba per i soldati di occupazione". L'esercito conta il suo primo caduto, ucciso forse da fuoco amico. Già 24 le vittime, tra cui anche un neonato palestinese di 5 mesi. Almeno 265 i morti palestinesi che si contano dall'inizio dell'azione militare israeliana.
Il portavoce militare israeliano ha dichiarato: ''A partire dalla notte scorsa a Gaza abbiamo affrontato ed ucciso 17 terroristi. Altri 13 terroristi si sono arresi e vengono interrogati", affermando inoltre che durante la notte sono stati colpiti oltre 100 "siti del terrore", circa 9 tunnel e oltre 20 postazioni di lancio di razzi. Hamas ha reagito alla penetrazione di forze terrestri con il lancio di decine di razzi, in particolare verso Beer Sheva, Ashdod e Ashqelon. Le batterie di difesa Iron Dome hanno intercettato in volo i razzi che rischiavano di mietere vittime, mentre hanno ignorato quelli diretti verso zone aperte. Il leader di Hamas, Khaled Meshal, dall'esilio in Damasco dichiara che l'offensiva israeliana "è destinata al fallimento". Un portavoce a Gaza, Sami Abu Zuhri, dice che la Striscia "sarà la tomba per i soldati di occupazione". (ANSA)