15 febbraio 2014. Malala Yousafzai (la nota studentessa e attivista pakistana per i diritti civili e l'istruzione, vittima di un'aggressione da parte dei talebani nella valle dello Swat) si asciuga le lacrime al confine tra Giordania e Siria, dove si è recata con il padre per aiutare i profughi in fuga dalla Siria.