Elisa in concerto
ANSA
Musica

Elisa, trionfo a Milano: la recensione del concerto

L'"Anima Vola Live in The Clubs" è arrivato anche all'Alcatraz. Tutte le sfumature di una grande voce in uno show sold-out da ricordare

Il concerto: immagini e parole

Tredici concerti in giro per l'Italia e l'Europa per cantare con Elisa tutti i suoi maggiori successi. Per queste date, nessuna volontà di strafare: solo quella di cantare a stretto contatto con il suo pubblico, che fin dal suo arrivo sul palco canta con lei, si lascia emozionare e non ha paura di mostrarlo. 

La scelta di cantare nei club era già stata spiegata da Elisa. In un'intervista rilasciata a La Stampa, aveva infatti affermato che "quella dei club è una dimensione piena di musica e vuota di tutto il resto: attacchi i cavi e suoni, senza pensare ad altro. Questo mi dà la spinta giusta per affrontare il nuovo album".  È stato esattamente così. La musica, prima di tutto. E le due ore abbondanti di concerto (senza pausa) lo hanno dimostrato chiaramente. 

La duttilità vocale di Elisa

Quello che stupisce più di tutto è l'assoluta duttilità vocale di Elisa che, nei suoi quasi venti anni di carriera, ha saputo passare senza problema da un genere all'altro. Non sono mancati i suoni rock elettrici, che hanno contraddistinto i suoi primi passi nel mondo della musica. Poi, neanche il tempo di un cambio chitarra ed Elisa torna ad essere la donna più dolce del mondo, mentre propone alcune delle sue canzoni che hanno la semplice caratteristica di riuscire ad emozionare. Fino in fondo. 

Il rapporto con il pubblico

Il concerto non ha pause. Elisa canta per più di due ore di fila, senza staccare (e stancare) mai. Una delle cose che stupisce di più è il suo rapporto con il pubblico. Un esempio? A poco più della metà del concerto, la scaletta si interrompe ed Elisa lascia scegliere ai suoi fan alcune canzoni. Più vicina ai fan di così... Ah, per la cronaca, la canzone che il pubblico ha chiesto con più insistenza è stata Electricity

(Anche la cantante Bianca Atzei era ad ascoltare Elisa)

La cover di "Hallelujah"

Ad aprire questa data milanese de "L'Anima Vola Live in the Clubs", un famoso cantante britannico (di origini italiane) che ha scaldato il pubblico prima dell'entrata di Elisa: Jack Savoretti. Durante il concerto, poi, Elisa decide di cantare una cover e lo richiama sul palco. La canzone scelta è Hallelujah di Jeff Buckley. Quello che ne è risultato è stato uno dei momenti più magici della serata: due voci che si uniscono in una sola, dove la dolcezza di Elisa ha toccato i cuori di tutti. 

Un progetto ambizioso

La copertina de "L'Anima Vola - Deluxe Edition"La copertina de "L'Anima Vola - Deluxe Edition"Ufficio Stampa

Non sono mancate le canzoni più recenti di Elisa, contenute nell'ultimo album "L'Anima Vola - Deluxe Edition". La decisione di realizzare una nuova versione dell'album (già doppio disco di platino) è stata spiegata da Elisa che ha affermato di voler aggiungere - alle canzoni già uscite - tre inediti (L'abitudine di sorridere, Ti dirò di sì e Pugni sotto la cintura), due cover (One degli U2 e Bridge Over Troubled Water di Simon & Garfunkel) e un bonus Dvd con un Live Documentary con immagini e interviste inedite registrate durante la prima parte de "L'Anima Vola Tour 2014". 

Un progetto ambizioso, ma - sotto ogni aspetto - riuscito. 

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Giovanni Ferrari