Universitas Mercatorum: anno accademico al via
Universitas Mercatorum: anno accademico al via
Economia

Universitas Mercatorum: anno accademico al via

La startup university digitale presenta i suoi nuovi percorsi accademici, tutti all'insegna dell'innovazione e della formazione flessibile

Più lavoro, meno disuguaglianza: c’è un impegno sociale forte alla radice dell’Universitas Mercatorum, l’ateneo digitale del gruppo Università telematica Pegaso di Danilo Iervolino partecipato dall’Unioncamere, che l’aveva fondato nel 2006 e che oggi a Roma ha celebrato l’inaugurazione del suo anno accademico: “Solo l’istruzione è in grado”, sintetizza Iervolino, “di far ripartire l’ascensore sociale e rilanciare il lavoro, formando le nuove competenze che servono per tener dietro al cambiamento e contribuendo così a risolvere il problema della disuglianza.

Occorre una formazione più democratica, flessibile e adatta a intercettare il cambiamento. E’ un tema globale, noi vogliamo esserci. E vogliamo creare concretamente opportunità di lavoro: proponendo programmi di studio con il maggiore collegamento possibile con le esigenze delle aziende e favorendo le iniziative private e la nascita di start up”.

Assecondare il cambiamento
“L’Italia ha un 25% di cittadini laureati, i piani di Europa 2020 indicano un traguardo del 40%. C’è molto da fare”, rincara la dose Giovanni Cannata, rettore dell’Universitas Mercatorum e in passato rettore dell’Università del Molise, che cita Baumann e la sua analisi sulla “società liquida”, dove il cambiamento è accelerato ed è sempre più difficile coglierlo.

Cannata - parlando al Tempio di Adriano, uno spazio nel cuore di Roma gestito dalla Camera di commercio della capitale - ricorda la logica che ispirò dieci anni fa l’iniziativa delle Camere nella formazione superiore: la valorizzazione delle cifre sul mondo del lavoro della banca dati Excelsior, l’esperienza delle tradizionali iniziative d’orientamento e il raccordo scuola-lavoro già da molto tempo sperimentato dal sistema camerale. E sottolinea con forza le opportunità di collaborazione tra università e mondo delle imprese che l’ateneo può cogliere, giocando in qualche modo “in casa”.

Oggi Universitas Mercatorum si presenta insomma come una “startup university” tutta italiana, caratterizzata da diversi percorsi accademici, tutti all’insegna dell’innovazione.

Corsi specifici di strategia aziendale sono dedicati proprio all’universo delle startup: come sviluppare un’idea imprenditoriale, strategie per la commercializzazione dei prodotti, come raccogliere fondi con il crowdfunding e tanto altro ancora.

Un'offerta completa e diversificata
L’Ateneo rilascia titoli accademici di primo e secondo livello. L’offerta formativa è articolata intorno alla Facoltà di Economia e consta di un corso di Laurea triennale in Gestione di Impresa, un corso di Laurea triennale in Scienza del Turismo e un corso di Laurea magistrale (biennale) in Management.

L’inaugurazione di oggi è stata anche l’occasione per ospitare una prolusione di assoluto livello, quella del vicepresidente del Consiglio superiore della magistraturaGiovanni Legnini; e per la presentazione del primo volume della Collana di Ateneo Regole e Mercanti dedicato a Le Società Pubbliche, a cura di Francesco Fimmanò, direttore scientifico dell’Università telematica Pegaso, e Antonio Catricalà, già presidente dell’Antitrust. “La raccolta – sottolinea nella prefazione - ambisce a rappresentare un laboratorio scientifico articolato intorno ai temi che legano l’economia con il diritto, con un’attenzione particolare all’evoluzione del mondo della ricerca. Uno strumento di approfondimento rigoroso su tematiche di rilevantissima attualità ed interesse”.

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