“Non c’è spazio per una mediazione, i miliardi sono 4. Da qui due strade: o lo scontro o ci sono proposte alternative su cui si lavora in queste ore”. E ancora: ”sui costi standard, se voi ci siete, io ci sono”.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, avrebbe aperto così l’incontro con le regioni sulla Legge di Stabilità. “Noi interveniamo solo ex post se le cose non vanno. Se avete una risposta seria, rigorosa, noi ci siamo” ha detto. E a quanto pare la proposta c’è.
Il lodo Chiamparino
”C’è un punto di convergenza tra Regioni e governo che abbiamo chiamato il Lodo Chiamparino: in una settimana, dieci giorni, faremo una proposta che renda sostenibile la Manovra per le Regioni senza avere ricadute sui servizi” ha riferito il presidente delle Regioni, Sergio Chiamparino, in conferenza stampa a Palazzo chigi, al termine dell’incontro con Renzi.
“Vogliamo evitare ricadute sulla fiscalità e sulle tariffe, ma i saldi non sono fatti solo di tagli. La lettera e lo spirito del Lodo Chiamparino è quello di rendere sostenibile la manovra evitando ricadute sia di tagli che aumenti della fiscalità. Non è detto che poi si arrivi necessariamente ad accordo tra le parti. Ma mi sembra questo un buon punto di partenza”.
Tra gli assi portanti del lavoro delle prossime settimane, il recupero, da parte dello Stato, di fondi inutilizzati per riprendere una politica di investimenti sull’edilizia sanitaria. “Abbiamo poi indicato il tema dell’ottimizzazione della gestione di risorse che sono delle Regioni e sono attestate presso i ministeri e non comportano aggravi di cassa per lo Stato”, ha detto Chiamparino. Infine, una razionalizzazione sia della spesa sanitaria sia d elle spese a livello centrale. “Il premier ci ha chiesto di avanzare proposte specifiche e suggerimenti, anche al di là della legge di stabilità. Tutto questo aiuta ad ottenere un equilibrio istituzionale che vede nel sistema delle autonomie un asse portante. Questa è la strada giusta”, ha concluso Chiamparino. A me pare importante che si sia trovata un’intesa di percorso che ha un obiettivo comune, razionalizzare la spesa migliorando la qualità dei servizi erogati”, ha concluso.
