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ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Economia

Ecco quanto vale la Serie A: 4,5 miliardi di euro (e inseguiamo la Premier League)

Il mercato da urlo ha fatto crescere il valore delle rose delle nostre squadre: +1 miliardo: Liga nel mirino. Boom dell'Inter (+56%)

La Serie A sulla scia della Liga spagnola all'inseguimento della ricchissima Premier League. La fine del calciomercato della riscossa in cui i nostri club hanno speso oltre un miliardo di euro, ha lasciato in eredità un avvio di stagione in cui il nostro calcio torna a guardare gran parte dell'Europa dall'alto in basso. Messo insieme, il valore delle rose della Serie A sfiora il miliardo e mezzo di euro (4,46 miliardi) con una crescita del 19% rispetto al dato finale della passata stagione che si attestava a 3,74 miliardi.

Non solo Cristiano Ronaldo e la Juventus, perché più ancora dei bianconeri sono cresciuti Inter, Fiorentina e Torino (tralasciando le tre neopromosse). L'evoluzione è costante e fa intravedere un percorso di ritorno ai vertici che non può non lasciar sperare di portare come conseguenza anche il ritorno al successo in qualche competizione europea. Non accade dal 2010, anno del Triplete Inter. 

Ecco la classifica dei campionati per valore delle rose

La Serie A è stabilmente sul podio del valore per rose come fotografato dal database Transfermarkt che monitora l'andamento del calciomercato in tutto il mondo e che viene utilizzato come parametro di riferimento affidabile. A comandare rimane la solita Premier League inglese che doppia tutti con i suoi 8,13 miliardi di euro e ben cinque squadre nella Top10 per club.

Alle spalle dei britannici ecco la Liga spagnola (4,96 miliardi di euro) che adesso, però, è molto più vicina per la Serie A che segue con 4,46. Gli altri tornei sono staccati. Bundesliga tedesca con 3,79 miliardi di euro e Ligue1 francese con 2,72 concentrati per oltre un terzo nel valore del solo Psg che rappresenta la solita anomalia nel campionato transalpino.

Rispetto agli altri tornei, l'Italia non ha una squadra nella Top10 perché la Juventus, che con suoi 768,5 milioni guida la classifica interna, non va oltre l'undicesimo posto europeo. Un club molto ristretto al quale sono iscritte 5 inglesi (Manchester City, Liverpool, Manchester United, Chelsea e Tottenham), 3 spagnole (Barcellona che è la più ricca con 1,16 miliardi, Real Madrid e Atletico Madrid), una tedesca (Bayern Monaco) e una francese (Psg).

Se si allarga la visuale alla Top20, invece, la situazione migliora perché oltre alla Juventus ci entrano anche Inter (12°), Napoli (14°), Milan (15°) e Roma (18°). Sulla carta un inno alla competitività del nostro campionato, anche se poi la storia dice che dal 2012 vince sempre e solo la Juventus.

Il gol in rovesciata di Cristiano Ronaldo alla Juventus | video

La classifica della Serie A per valori di rose

Un dominio certificato anche dal valore della rosa che per la Juventus è di 768,5 milioni di euro con crescita del 24,7% rispetto alla fine della passata stagione. Ronaldo, Cancelo, Emre Can, Perin e il ritorno di Bonucci hanno fatto da acceleratore per il club torinese che continua a cambiare pelle aumentando il proprio appeal tecnico e finanziario.

Alle spalle dei bianconeri, sul podio, ci sono Inter e Napoli. La parabola più interessante è quella dell'Inter che con un mercato di grandi investimenti e del colpo a parametro zero De Vrij ha visto crescere il valore della sua rosa del 56%: da 355 a 557,6 milioni di euro. Numeri che confermano la sfida lanciata da Suning alla famiglia Agnelli. Spalletti ha in mano una picola corazzata che dovrà fronteggiare anche il ritorno in Champions League. Il Napoli (489,7 milioni) è salito leggermente di valore rispetto all'anno scorso: +12,7%.

A ridosso del podio ci sono tutte le altre big della Serie A: Milan (476 milioni +24,2%), Roma (399 +2,6%) e Lazio (342 +8,6%). Poi la borghesia guidata da Fiorentina (223 +41,6%), Torino (187 +31,4%), Atalanta (166 +1,7%) e Sampdoria (150 +6,4%). Una curiosità: secondo i dati di Transfermarkt solo Bologna (69,5 -23,8%), Genoa (64 -29,3%) e Chievo (42,9 -17,2%) hanno visto diminuire il valore della propria rosa.

I clivensi occupano il penultimo posto della classifica della Serie A. Sul fondo c'è l'Empoli appena tornato nel massimo campionato (37,9 milioni di euro) e poco più su le altre due neopromosse: Frosinone (49,3) e Parma (54). Molti hanno confermato buona parte dell'impianto che ha consentito il salto della Serie B e non è detto che sia la scelta sbagliata.

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Giovanni Capuano