Michael O’Leary
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Economia

Perché Ryanair ha fatto causa a eDreams e Google

Il vettore irlandese lamenta un uso ingannevole della pubblicità

Dopo che il tribunale tedesco le ha dato ragione e dopo che i recenti appelli per un cambio di rotta sono caduti nel vuoto, Ryanair ha denunciato eDreams e Google presso l’Alta Corte irlandese. L’accusa? Pubblicità falsa e ingannevole. Secondo un comunicato stampa diffuso da Ryanair, infatti, i viaggiatori che cercano Ryanair sul motore di ricerca Google per prenotare un biglietto aereo visualizzano fra i primi due risultati a pagamento “Ryanair Cheap Flights” e www.Ryanair.eDreams.com. Il sito, lamenta l’azienda guidata dal ceo Michael O’Leary, riproduce il marchio Ryanair per invitare i consumatori ad acquistare i biglietti della compagnia low cost tramite eDreams.

Secondo Ryanair, operatori come eDreams pagano Google per far apparire nei risultati di ricerca il proprio sito prima del sito della compagnia aerea che ricorda di non aver siglato alcun accordo con eDreams per la rivendita dei propri biglietti. Questa situazione, a quanto emerge dal comunicato stampa, impatta anche sulla qualità del servizio offerto ai viaggiatori che acquistano i biglietti Ryanair tramite eDreams e lamentano problemi come discrepanze nelle prenotazioni, nella registrazione dei bagagli, di passeggeri aggiuntivi e nell’aggiornamento dell’anagrafica. Ryanair sottolinea che il problema con la trasparenza nella vendita di spazi pubblicitari viola anche il codice di condotta di Google.

La risposta di eDreams non si è fatta attendere: “La causa contro Google e eDreams è appena stata depositata, quindi non c’è molto che possiamo dire, se non che siamo fortemente in disaccordo con la posizione di Ryanair. L’azione è chiaramente un tentativo da parte di Ryanair di fermare le agenzie viaggi online dall’offrire ai viaggiatori il prezzo e la scelta migliore quando si tratta di prenotare un volo”. A questo punto, dunque, bisognerà vedere cosa deciderà l’Alta Corte irlandese. Il risultato, infatti, non è scontato, perché se è vero che il tribunale tedesco ha dato ragione alla compagnia irlandese, l’Alta Corte spagnola, nell’ottobre 2013, ha deliberato in favore di eDreams.

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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