Novaltec Group, il welfare aziendale che fa la differenza
La sede di Novaltec
Economia

Novaltec Group, il welfare aziendale che fa la differenza

Sono le attenzioni verso i dipendenti, verso le persone più che il fatturato anche in emergenza coronavirus, i punti di forza di questa azienda veneta leader nel campo della sanificazione

È una storia di eccellenza del Made in Italy, di quell'Italia operosa e geniale composta di uomini instancabili capaci di lavorare notte e giorno per dare forma a un'idea e farne un caso imprenditoriale di successo. È la storia di Novaltec Group, azienda di Scorzé fondata 26 anni fa da Pierangelo Maren, specializzata nella produzione di sanificatori ambientali professionali e industriali che oggi, nonostante la difficoltà di reperimento di materie prime, tutte italiane, continua a lavorare per garantire al maggior numero di Aziende Usl, enti pubblici e settore privato la tutela ambientale necessaria per tutelare la salute delle persone.


Pierangelo Maren, il fondatore di Novaltec Group


Dai sanificatori a Ozono ai generatori di vapore dotati di virucida in grado di interrompere la catena riproduttiva di virus come Ebola o Sars, e dunque efficaci anche in questa nuova emergenza, Novaltec non si ferma: «Stiamo lavorando a ciclo continuo - conferma Maren - anche se fatichiamo moltissimo a trovare le materie prime come rame o acciaio perché riceviamo tantissime richieste e non vogliamo lasciare indietro nessuno».

Così gli oltre 70 dipendenti del gruppo, non si tirano indietro e sostengono il fondatore in questa fase delicata.

Del resto Maren raccoglie, in termini di affezione e dedizione al lavoro, anni di politiche pensate per 'far stare bene' i suoi dipendenti. In Novaltec Group ci sono, infatti, l'asilo e il doposcuola «Perché altrimenti quando le scuole sono chiuse, come fanno i genitori?» pagato dall'azienda, così come pagati dall'azienda sono i corsi d'inglese per i ragazzi, che comprendono la visione di film in lingua originale proiettati nel 'salone cinematografico', la palestra pensata per restare in forma e l'agorà dove prendere il caffè tutti assieme.


L'asilo all'interno della sede di Novaltec


«Quando ho fondato Novaltec Group avevo due idee ben chiare nella mente - racconta Pierangelo Maren - la prima era di creare un'azienda in cui i dipendenti si trovassero bene, fossero soddisfatti e vivessero in un ambiente confortevole e stimolante. La seconda era che i clienti, a prescindere dai loro ordinativi, venissero sempre trattati con riguardo e attenzione scrupolosa».

Tenendo sempre a mente questi due obiettivi, Maren, ha dato vita a una realtà imprenditoriale solida, i cui prodotti sono venduti in una quarantina di paesi del mondo: dall'Arabia Saudita all'Irlanda passando per India e Australia.

«In azienda abbiamo un motto: Non si bada a spese. I nostri prodotti devono essere i migliori, la nostra è una costante ricerca della qualità esasperata. Tutto deve essere fatto al massimo, a partire dalle materie prime e dalla componentistica dei nostri macchinari fino ai servizi di customer care che devono essere eccellenti. Così, ad esempio abbiamo pensato di estendere la garanzia legale a 2 anni, anche laddove la legge la prevede di uno solo. Abbiamo ritenuto doveroso offrire ai nostri clienti il massimo della tutela e dell'assistenza».

L'interno della sede di Novaltec

Dare il massimo in Novaltec non significa, però, lavorare senza tregua dalle 9 alle 18: «Non mi preoccupo della gestione oraria dei miei dipendenti: non mi importa quante ore lavorano. La sola cosa che mi sta a cuore è che raggiungano i risultati che abbiamo concordato assieme e che abbiamo valutato alla portata di ognuno. Non voglio mettere sotto stress i miei collaboratori, voglio sostenerli e aiutarli a far raggiungere loro il traguardo che si sono dati. Li incentivo e li premio, quando ce la fanno, mi siedo e rivedo assieme a loro la strategia quando qualcosa non va».

E poi, ogni giorno, a una certa ora ci si vede tutti in 'piazza', ossia nell'agorà dell'azienda, il luogo in cui fermarsi assieme per una pausa caffè, un po' di chiacchiere e qualche risata, perché col sorriso e la leggerezza si lavora meglio, si produce di più e si torna a casa soddisfatti pronti per ripartire il giorno dopo. Anche oggi, anche nell'emergenza Coronavirus, perché, conclude Maren: «Solo insieme, uniti e determinati ce la faremo».

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Redazione