Cartelle Equitalia
ANSA/ LUCA ZENNARO
Economia

Cartelle Equitalia: ecco come potrebbe funzionare la rottamazione bis

Il governo è deciso a riaprire i termini per circa 400mila contribuenti che hanno commesso errori formali o pagato in ritardo le rate

Novità importanti alle viste per quei contribuenti che risultano ancora alle prese con cartelle esattoriali di Equitalia e vorrebbero mettersi in regola. Il governo starebbe infatti pensando di riaprire i termini della rottamazione, permettendo a un folto gruppo di cittadini di sfruttare condizioni agevolate a fronte di un pagamento sicuro e celere.

La scelta di Palazzo Chigi sarebbe anche legata al valore della nuova manovra di bilancio a cui si sta lavorando per il prossimo autunno. Stiamo parlando infatti di una finanziaria del valore di una ventina di miliardi di euro, e 4-5 miliardi dovrebbero arrivare proprio dal pacchetto fiscale. Ma vediamo quali potrebbero essere i termini di questa sorta di rottamazione bis.

Una possibilità molto reale

Innanzitutto è bene precisare che siamo ancora in una fase di valutazione da parte dei tecnici del ministero dell’Economia e delle Finanze sull’opportunità o meno di realizzare una nuova rottamazione. La solita penuria di risorse però, starebbe spingendo proprio in questa direzione. E dunque pare ci siano davvero ottime possibilità che entro dicembre venga promulgata, con un decreto ad hoc che sarà contenuto nella legge di bilancio, una rottamazione bis per le cartelle di Equitalia.

Chi ne beneficerà

La platea di contribuenti a cui potrebbe essere rivolta la nuova rottamazione-bis è stata stimata in circa 400mila unità. Si tratta innanzitutto di tutti quei cittadini che volendo sfruttare la prima opportunità di rottamazione, hanno commesso degli errori formali o di carattere amministrativo e per questo motivo sono stati esclusi dal beneficio.

Inoltre, si aggiungerebbero anche quei contribuenti che avevano ottenuto l’agevolazione, ma non si sono poi tenuti in regola con il pagamento delle rate fissate e sono così decaduti anch’essi dal beneficio. Per tutti questi cittadini dunque, potrebbe attivarsi presto una secondo chance, che in tanti potrebbero decidere di sfruttare.

Il gettito previsto

Al momento, grazie al provvedimento sulla rottamazione nelle casse del fisco sono arrivati circa 1,8 miliardi di euro. Si tratterebbe però di una parte minima del complessivo gettito che lo Stato conta di incamerare grazie alle agevolazioni concesse nel pagamento delle cartelle Equitalia.

Da qui alla fine del 2018 infatti, le stime dei tecnici del ministero dell’Economia fissano in circa 7 miliardi di euro il gettito complessivo della rottamazione. Con l’eventuale nuovo provvedimento che, come detto, rimetterebbe in pista per il beneficio altri 400mila contribuenti, questa cifra è ovviamente destinata a crescere, a tutto vantaggio dell’equilibrio dei nostri conti pubblici. Staremo a vedere.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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