Indesit, perché Whirlpool se l'è comprata
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Economia

Indesit, perché Whirlpool se l'è comprata

Il produttore di elettrodomestici della famiglia Merloni finisce alla multinazionale americana, che sembra puntare con decisione sul nostro paese

Un altro marchio storico del made in Italy finisce in mani straniere. Questa volta si tratta del produttore di elettrodomestici Indesit, che la famiglia Merloni ha venduto alla multinazionale americana Whirlpool. Valore dell'operazione: 758 milioni di euro per il passaggio agli statunitensi del 60% di Indesit detenuto da Fineldo, la holding dei Merloni.

I MERLONI: STORIA DI UNA DINASTIA

L'acquisizione si perfezionerà entro la fine dell'anno e vedrà Whirlpool lanciare anche un'opa (offerta pubblica di acquisto) sul 100% delle azioni di Indesit quotate a Piazza Affari, al prezzo unitario di 11 euro. La multinazionale statunitense si è dunque aggiudicata una preda ambita, alla quale sembravano essere interessati anche i concorrenti svedesi di Electrolux e la cinese Sichuan Changong.

LA CRISI INDESIT

Eppure, fino all'anno scorso, il gruppo Indesit era nel pieno di una crisi produttiva che faceva balenare il rischio di oltre 1.400 esuberi e di un'emorragia di posti di lavoro in tutto il distretto degli elettrodomestici marchigiano. Cosa è successo nel frattempo? Dopo diversi dissidi interni, i membri della famiglia Merloni hanno ritrovato la pace e concordato sulla necessità di cercare un partner per rilanciare Indesit. Anche perché, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, l'azienda marchigiana resta comunque un bel boccone. Ha un giro d'affari annuo attorno ai 2,7 miliardi di euro (stime degli analisti per il 2014) e una posizione di forza in molti paesi europei: non soltanto in Italia ma anche in Gran Bretagna e Russia dove ha quota di mercato tra il 20 e il 25%.

Con l'acquisizione di Indesit, Whirlpool compie dunque un passo significativo per rafforzarsi in Europa e soprattutto ingigantisce la propria presenza produttiva in Italia , dove dà già lavoro a oltre 2mila persone (in provincia di Varese) e dove sta investendo parecchio. Nel marzo scorso, dopo la chiusura di uno stabilimento in Svezia, l'azienda statunitense ha annunciato di voler puntare sull'Italia per la produzione e le attività di ricerca nel segmento degli gli elettrodomestici da incasso, come i frigoriferi, le lavatrici e i forni, destinati ai mercati emergenti dell'Africa, del Medio Oriente e dell'Asia. Ora, Whirlpool si porta in casa anche il know how di Indesit. Speriamo che sappia valorizzarlo al meglio e che continui a credere nel nostro paese.

I DISSIDI NELLA FAMIGLIA MERLONI

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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