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Economia

Auto elettriche: la Cina vuole prendere il controllo delle batterie

In un mercato da 240 miliardi di dollari, Pechino determinerà un cambio di equilibri a livello globale

Ci sono oltre 140 produttori di batterie elettriche in Cina, impegnati nella corsa ad accaparrarsi una fetta del business da 240 miliardi di dollari del settore. Secondo analisti citati da Forbes, infatti, le auto elettriche rappresenteranno il 40% degli acquisti globali di auto nel mondo nei prossimi vent’anni.

Le dimensioni della produzione

 Nel 2014, quando Tesla e Panasonic hanno annunciato la costruzione di una “gigafactory” in grado di produrre 35 Gigawatt ora di batterie all’anno (un GWh equivale a un milione di chilowatt ore), la capacità produttiva globale di batterie elettriche nel mondo era di 50 GWh. Negli ultimi tre anni, la capacità manifatturiera del settore guidato dalla Cina è  passata a 125 GWh. E le previsioni guardano a 250 GWh nel 2020.

La scelta di Pechino

Per soddisfare la domanda, in realtà, bisognerebbe incrementare di dieci volte la capacità produttiva di batterie elettriche. La Cina intende far crescere ulteriormente la propria capacità produttiva, portando le quote di mercato a oltre il 70% nel 2020. Con l’obiettivo di evitare una polverizzazione della produzione, Pechino ha stabilito che solo le aziende in grado di produrre almeno 8 GWh all’anno si possono candidare per le sovvenzioni, ma l’obiettivo è di favorire i “campioni nazionali”, cioè le aziende con una capacità di almeno 40 GWh.

Conseguenze a lungo raggio

Al momento, Panasonic è il principale produttore globale, ma la Cina sta recuperando terreno. Byd, per esempio, è una società dello Shenzhen quotata alla Borsa di Hong Kong: nel 2016 ha prodotto circa 500mila vetture e autobus, di cui 100mila elettrici. L’azienda, infatti, ha una capacità annua da 20 Gwh che ne fanno il principale produttore cinese. L’altro lato della medaglia è che per ogni batteria elettrica installata su un veicolo, servirà un motore a combustione in meno. Il che significa che gli investimenti fatti nel settore dei componenti tradizionali diventeranno obsoleti.

Per saperne di più:

- Tesla: i segreti del successo oltre le auto elettriche

- Non solo Tesla: le migliori auto elettriche oggi sul mercato


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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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