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Assicurazioni sulla casa: quanto costano e a cosa servono

Sono sempre più diffuse le polizze sugli immobili che possono coprire i danni alla struttura o i beni contenuti nell’abitazione

In Italia cominciano a diffondersi con sempre più capillarità le assicurazioni sulla casa. L’esigenza di tutelare con una polizza la propria abitazione sta infatti diventando per gli italiani sempre più impellente, e a contribuire a questo fenomeno c’è certamente anche la paura dei danni che periodicamente nel nostro Paese vengono causati dai terremoti. A rilevare questo fenomeno è un’indagine compiuta da Facile.it, portale online di comparazione di prodotti assicurativi, su un campione di oltre 85mila utenti unici: ebbene, tra i dati più eclatanti emersi dallo studio, risulta che la ricerca di assicurazioni a tutela degli immobili è aumentata, in un anno, del 18% e che nel solo mese di agosto del 2016, in seguito al sisma che colpì Amatrice e altre zone del Centro Italia, le richieste di polizze hanno registrato un boom del 52%. Vediamo allora nel dettaglio quali sono i beni e i danni che tali assicurazioni coprono e quanto può costare una polizza annuale.

Polizze sui beni e polizze sulle strutture

Innanzitutto, quando si decide di sottoscrivere un’assicurazione che tuteli la nostra abitazione bisogna fare molta attenzione, perché le polizze sono di due tipi: uno è relativo ai beni contenuti nella casa, l’altro ai danni alla struttura. A seconda dunque delle proprie esigenze bisognerà valutare l’opzione più utile.

Terremoti e disastri naturali

L’altro elemento fondamentale di cui tenere conto è verificare che l’assicurazione stipulata contempli danni da disastri naturali e in particolare da terremoti. Non tutte le polizze infatti includono i danni, ad esempio da alluvione o proprio da sisma, e, anche se lo fanno, spesso prevedono clausole specifiche: come quella che esclude dalla copertura gli edifici costruiti entro i 25 metri dai campanili delle chiese o quella che tutela lo stabile precedentemente danneggiato da un sisma solo e soltanto se è stato completamente ristrutturato.

Dove abita chi si assicura

A dimostrare il maggiore interesse verso la tutela assicurativa della propria casa sono gli italiani con un’età compresa fra i 35 ed i 44 anni (39% del totale) e i residenti in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio ed Emilia Romagna, non a caso tutte Regioni che nella loro storia più o meno recente hanno dovuto fare i conti con i danni causati da eventi naturali.

Prezzo di una polizza

Guardando ai costi, Facile.it ha fatto una simulazione legata ad un immobile di 100 metri quadrati sito a Milano; per garantirlo con una polizza assicurativa i prezzi variano dai 240 ai 320 euro annui a seconda che la casa in questione sia un appartamento, una villetta singola o una villetta a schiera. Requisito fondamentale per vedersi garantite queste tariffe è che l’immobile sia anche abitazione principale; nel caso in cui si tratti invece di una seconda casa o comunque di un’immobile ad uso saltuario il costo aumenta anche del 25%.

Non solo proprietari, anche affittuari

Le assicurazioni per la casa non sono necessariamente legate alla proprietà visto che a stipularla possono essere anche gli affittuari nella formula detta a “uso locativo”. Scegliendo questa tutela gli inquilini possono proteggere sia i loro beni contenuti nella casa, sia se stessi dai contraccolpi economici che potrebbero derivare dalla richiesta di un risarcimento per un danno all’appartamento causato da loro stessi.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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