Assegno di ricollocazione, come fare domanda
E' partito in via sperimentale un sostegno ai senza lavoro che permette di avere un voucher da spendere in corsi di formazione. Ma in pochi lo sanno
I posti disponibili erano già pochi, circa 20mila in tutto, e alla fine hanno risposto in pochissimi, cioè non più di 600 persone. Destano un po' di stupore i numeri sul primo lancio dell'assegno di ricollocazione, il nuovo sostegno ai disoccupati introdotto con il Jobs Act, la riforma del lavoro del governo Renzi. Si tratta di un contributo in denaro (voucher) destinato a chi rimane senza occupazione e che può essere speso per la frequenza di corsi di reinserimento professionale presso enti accreditati.
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Pur essendo uno strumento molto innovativo, ispirato ai modelli di welfare del Nord Europa, il contratto di ricollocazione non sembra riscuotere per ora molti consensi. Lanciato da qualche settimana in via sperimentale, attraverso l'invio di migliaia di lettere su tutto il territorio nazionale, il voucher per i corsi di formazione ha ricevuto una quantità di richieste pari ad appena il 3% degli aventi diritto. Per quale ragione? Pietro Ichino, senatore del Pd, noto giuslavorista e grande sostenitore del contratto di ricollocazione, ha criticato il modo in cui questo strumento è stato lanciato. Nelle lettere inviate ai dissoccupati dall'Anpal, l'agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro che gestisce i contratti di ricollocazione, per Ichino c'è infatti un chiaro invito a prendersi tutto il tempo possibile per decidere se avvalersi o meno del voucher.
Domanda sul web
Secondo Ichino, invece, è bene che i diretti interessati non si adagino troppo sugli allori visto che la probabilità di trovare un nuovo posto diminuisce, man mano che aumenta il periodo di disoccupazione. E allora, visto che ci sono tanti posti disponibili per usufruire dell'assegno di ricollocazione, chi avesse intenzione di avvalersene è bene che si affretti a fare domanda. Per farlo, bisogna essere disoccupati e percepire il sussidio ai senza lavoro (la Naspi) da più di 4 mesi. Basta poi collegarsi al sito web dell'Anpal (qui il link) e compilare online un modulo in cui si dichiara la propria disponibilità a lavorare. Per avere assistenza e informazioni è possibile chiamare il numero verde 800.000.039 dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì o scrivere al seguente indirizzo email info@anpal.gov.it.